
Nuova bufera mediatica su Raoul Bova, travolto da accuse di tradimento e polemiche social che stanno infiammando il web. Al centro della tempesta, un vocale diventato virale su TikTok, presunti messaggi privati e le affermazioni dell’ex fotografo dei vip Fabrizio Corona, che nel suo video-podcast Falsissimo ha parlato di una relazione extraconiugale tra l’attore e la modella milanese Martina Ceretti, di 23 anni.
A rompere il silenzio è David Leggi, avvocato dell’attore, che con una nota ufficiale interviene per “mettere fine alle illazioni”. «Raoul e Rocío sono separati di fatto da tempo, anche se non si sono mai sposati. Continuano a occuparsi insieme delle due figlie», dichiara il legale, riferendosi alla relazione con Rocío Muñoz Morales, iniziata nel 2013 dopo la fine del matrimonio con Chiara Giordano.
La denuncia

Nella stessa comunicazione, Leggi parla di una «diffusione illecita di materiale privato», riferendosi a chat e audio attribuiti a Bova, mostrati da Corona nel suo programma. La magistratura penale ha aperto un fascicolo per accertare eventuali reati connessi alla pubblicazione non consensuale di contenuti audio e messaggi. «Credere a chi, per fini di lucro, distrugge la vita altrui è un insulto non solo alla verità, ma anche al rispetto dovuto ai figli», sottolinea Leggi, evocando l’articolo 617 del codice penale, che punisce la diffusione di registrazioni private senza consenso.
Corona, nella puntata intitolata Falsissimo Island parte 1, sostiene che la relazione tra Bova e Ceretti sia durata oltre due anni e che i due si sarebbero incontrati in un noto hotel milanese. Ma le prove mostrate sarebbero solo ricostruzioni digitali, non chat originali. L’ex paparazzo fa anche il nome di Federico Monzino, amico della modella, da cui avrebbe ricevuto le informazioni. Un racconto torbido, condito da allusioni e dettagli personali, che ha rapidamente infiammato i social.
Martina Ceretti prende le distanze

In questo scenario, la voce di Martina Ceretti arriva solo via Instagram. Pur senza smentire apertamente un legame con l’attore, la modella precisa di non aver mai autorizzato la diffusione del materiale e si dice contraria alla spettacolarizzazione della vicenda: «Mi ha descritta come una ragazza che non sono», scrive nelle stories.
Il caso rimane aperto, mentre le polemiche crescono e il confine tra diritto alla privacy e spettacolo mediatico appare sempre più sfumato.