Continua senza tregua la strage di motociclisti sulle strade del Veronese. L’ennesimo incidente mortale si è verificato all’alba di oggi, giovedì 25 luglio, nel territorio comunale di Minerbe, lungo la Strada Regionale 10.
Erano circa le 6.30 del mattino quando una moto e un’auto si sono violentemente scontrate in via Nazionale, all’altezza del distributore Constantin, nel tratto che collega Bevilacqua a Minerbe. L’impatto è stato talmente forte da lasciare poche speranze al centauro coinvolto.
Secondo le prime informazioni raccolte sul posto, l’incidente sarebbe avvenuto lungo un rettilineo. La dinamica è ancora al vaglio dei carabinieri del Nucleo Radiomobile di Legnago, giunti per i rilievi. Pare che l’automobile fosse in uscita dal distributore, diretta verso Bevilacqua, mentre la moto sopraggiungeva in direzione opposta, verso Minerbe.
Sul luogo dell’incidente sono accorsi in pochi minuti i Vigili del Fuoco di Legnago, insieme al personale medico del Suem 118, che ha inviato ambulanza e automedica. Immediato il soccorso alle persone coinvolte, con priorità assoluta per il motociclista, apparso subito in condizioni disperate.
Il centauro, un uomo di 49 anni residente a Rivoli Veronese, è stato sbalzato dalla sella per decine di metri. I soccorritori hanno tentato a lungo le manovre di rianimazione sul posto, ma per lui purtroppo non c’è stato nulla da fare. È deceduto sul luogo dell’incidente, a pochi metri dal punto dell’impatto.
Meno gravi, fortunatamente, le condizioni del conducente dell’auto, un residente di Bevilacqua. L’uomo è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Legnago per accertamenti, ma non avrebbe riportato lesioni significative. È comunque sotto forte choc per quanto accaduto.
L’incidente ha provocato pesanti disagi al traffico. La Strada Regionale 10 è rimasta completamente chiusa per oltre due ore, per permettere le operazioni di soccorso, i rilievi tecnici e la rimozione dei veicoli. La viabilità è tornata regolare solo alle 8.40.
Le forze dell’ordine stanno ora ricostruendo con precisione la dinamica dello schianto, anche attraverso eventuali testimonianze e immagini delle telecamere presenti nei pressi del distributore. L’obiettivo è chiarire le responsabilità ed evitare che una simile tragedia si ripeta.
Questo nuovo lutto si aggiunge a un bollettino già drammatico per i motociclisti nel Veronese, un’emergenza che sembra ormai diventata una costante nelle cronache locali. Un dato su cui, inevitabilmente, istituzioni e autorità dovranno tornare a riflettere con urgenza.