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Mario Giordano attacca Jannik Sinner: “Paghi le tasse in Italia, sia un vero italiano”

Pubblicato: 25/07/2025 15:48

Un attacco diretto, ironico ma durissimo. Mario Giordano, volto di punta di Mediaset e conduttore del programma Fuori dal coro, ha puntato il dito contro Jannik Sinner, il numero uno del tennis mondiale, accusandolo di aver scelto la residenza a Montecarlo per non pagare le tasse in Italia. Lo ha fatto con una lettera aperta pubblicata sulle colonne del settimanale Panorama, in cui invita il campione altoatesino a farsi carico del suo “dovere patriottico”.

“Wimbledon resterà nella storia, ma pagare le tasse in Italia farebbe la storia patria”, scrive Giordano, rimarcando come Sinner, pur simbolo dell’italianità, non viva in Italia. “Anche quando parla tedesco, anche se risiede a Montecarlo, lei rappresenta davvero l’anima profonda dell’Italia”, ironizza il giornalista, aggiungendo con tono provocatorio: “Desidera anche pagare meno tasse”.

I conti del campione: quanto pagherebbe in Italia

La polemica prende le mosse dalla recente vittoria di Sinner a Wimbledon, che gli ha fruttato un premio di 3,5 milioni di euro. Secondo Giordano, un’occasione mancata per dare un segnale forte: “Pensi che bello se potesse dare l’esempio e aprire la strada a un’altra Italia anche nel fisco, oltre che nel tennis. Un’Italia dove elusione ed evasione possono essere battute. O, per lo meno, smorzate”.

Il confronto tra i diversi sistemi fiscali rende evidente il nodo della questione: nel Regno Unito la tassazione complessiva, inclusi gli introiti pubblicitari, è del 36,5%, il che significa che Sinner, dei 3,5 milioni vinti, ha portato a casa 2,7 milioni. In Italia, la pressione fiscale sullo scaglione massimo sarebbe del 43%, riducendo l’incasso a circa 1,2 milioni. Nel Principato di Monaco, invece, non esiste alcuna tassa sulle persone fisiche: un vantaggio non trascurabile che giustifica la scelta di residenza del tennista.

Giordano: “Diventi principe dei contribuenti”

Nel suo attacco, Giordano va oltre i numeri e sollecita una scelta morale: “Dopo essere diventato Papa e Re del mondo, come potrà arrivare ancora più in alto? Solo in un modo: diventando il Principe dei Contribuenti”.

Un appello a cui per ora Jannik Sinner non ha risposto, ma che riapre il dibattito su residenza fiscale ed etica pubblica, soprattutto per quei personaggi che, come lui, incarnano il volto vincente e internazionale dell’Italia.

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