
Integratore ritirato dal commercio. Nel settore della salute e dell’alimentazione, le autorità pongono al centro delle loro azioni la sicurezza dei consumatori. Per questo motivo, attivano tempestivamente controlli e adottano misure preventive ogni volta che rilevano sospetti su prodotti potenzialmente rischiosi, anche in presenza di pericoli minimi. Seguendo questa linea di intervento, nei giorni scorsi le autorità hanno avviato un richiamo precauzionale che riguarda un noto integratore distribuito in Italia.
Con questo provvedimento, le istituzioni intendono prevenire esposizioni accidentali ad allergeni non dichiarati, un aspetto particolarmente critico per chi soffre di intolleranze o allergie alimentari. Le autorità sanitarie hanno lanciato l’allerta in modo tempestivo, indicando con precisione come riconoscere i prodotti coinvolti.

Ritiro precauzionale di un integratore per l’acidità: rischio allergeni
Il richiamo riguarda l’integratore alimentare “Gastrogel”, realizzato da Solimè s.r.l., azienda con sede produttiva a Cavriago, in provincia di Reggio Emilia. Il Ministero della Salute ha diffuso un avviso ufficiale il 24 luglio 2025, segnalando il possibile contenuto non dichiarato di proteine dell’uovo, allergene potenzialmente pericoloso per una specifica categoria di consumatori.
Il prodotto oggetto del richiamo è distribuito in confezioni da 20 bustine stickpack da 6 grammi ciascuna. I lotti interessati sono: G305 (scadenza novembre 2025), H192 (luglio 2026), H248 (settembre 2026) e J169 (giugno 2028).
“La misura è stata adottata in via del tutto precauzionale”, si legge nel comunicato dell’azienda, che ha scelto autonomamente di ritirare i lotti in questione a scopo cautelativo. L’obiettivo è tutelare la salute dei consumatori allergici, che potrebbero incorrere in reazioni se venissero a contatto con proteine non dichiarate.

Cosa devono fare i consumatori
Le confezioni già presenti nei punti vendita sono state rimosse, ma l’invito a non consumare il prodotto vale per chi è allergico all’uovo e ha acquistato uno dei lotti elencati. In tal caso, si consiglia di restituire l’integratore al punto vendita per il rimborso o la sostituzione.
Per le persone non allergiche, invece, il consumo non comporta alcun pericolo. Si tratta, dunque, di un intervento mirato alla prevenzione di reazioni allergiche accidentali, in attesa di ulteriori analisi che chiariranno eventuali responsabilità nella contaminazione.
Il richiamo rientra nei protocolli di sicurezza alimentare adottati a livello nazionale e conferma l’attenzione sempre più alta verso la corretta etichettatura dei prodotti destinati al consumo.