Jonathan Forzan, 32 anni, aveva lasciato dietro di sé solo un paio di infradito sulla spiaggia di Riva Ligure. Era il 22 luglio, una sera d’estate come tante, e lui appariva sereno, immerso nella tranquillità del mare. Poi, il silenzio. Nessun messaggio, nessuna telefonata, solo l’assenza e la preoccupazione crescente tra amici e familiari. La sua scomparsa ha acceso una vera mobilitazione: tutti uniti nella speranza di ritrovarlo.
La macchina delle ricerche si è messa in moto subito, sin dal giorno dopo. Le forze dell’ordine, coordinate dalla Prefettura, hanno attivato un piano che vedeva insieme droni, sommozzatori e pattugliamenti costanti tra costa e aree limitrofe. Ma ogni ora che passava aumentava l’ansia, alimentata dal mistero che avvolgeva la scomparsa di Jonathan.
Un’attesa carica di speranza
Le giornate scorrevano tra appelli sui social, segnalazioni e il coinvolgimento di tutta la comunità. “Non abbiamo mai perso la speranza”, raccontavano amici e conoscenti, mentre la spiaggia diventava un punto di ritrovo per chiunque volesse dare una mano. La domanda era una sola: dove si trovava Jonathan?
La scoperta che spezza il cuore
Venerdì mattina, la notizia che nessuno avrebbe voluto ricevere: un corpo viene avvistato in mare, non lontano dal punto in cui si erano perse le tracce di Jonathan. La Capitaneria di Porto interviene subito, recupera la salma e la porta in porto. Pochi minuti dopo arriva la conferma che spegne ogni speranza: “È lui”.
Le cause della tragedia restano ancora da chiarire. Gli investigatori non escludono alcuna ipotesi, anche se tutto sembra far pensare a un incidente in acqua. Quelle infradito lasciate in spiaggia potrebbero essere il segnale di un bagno serale finito male. Ma solo l’autopsia potrà dire cosa sia davvero successo a Jonathan.
La comunità sotto shock
La morte di Jonathan ha colpito profondamente tutti a Riva Ligure. Il giovane era conosciuto e amato, e ora sui social si moltiplicano i messaggi di cordoglio e vicinanza alla famiglia. Un sorriso che si è spento troppo presto, lasciando un vuoto e tante domande senza risposta.