
Ancora una volta, un istituto universitario diventa teatro di violenza armata, gettando nel panico studenti, docenti e famiglie. In un contesto che dovrebbe essere dedicato allo studio e alla crescita, esplodono improvvisamente colpi di pistola, trasformando un luogo sicuro in una scena di terrore. Le autorità sono intervenute con urgenza per mettere in sicurezza l’area e avviare le prime indagini.
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L’episodio rilancia l’allarme sulla sicurezza nei campus universitari, troppo spesso coinvolti in eventi drammatici legati alla diffusione incontrollata delle armi da fuoco. Ancora da chiarire le motivazioni dietro il gesto, ma la presenza di un sospettato in fuga rende il quadro ancora più allarmante e incerto.
Colpi nei dormitori dell’Università

Una persona è stata uccisa e un’altra ferita in una sparatoria avvenuta nel primo pomeriggio di oggi, venerdì 25 luglio, all’interno di un complesso di dormitori dell’Università del New Mexico, ad Albuquerque. L’allarme è scattato quando la polizia del campus ha ricevuto una segnalazione per colpi d’arma da fuoco uditi nella struttura Casas del Rio, una delle residenze universitarie.
Gli agenti intervenuti sul posto hanno soccorso due persone colpite da proiettili: per una delle vittime non c’è stato nulla da fare, mentre l’altra è stata trasportata in ospedale con ferite non mortali.
Sparatoria nel college del New Mexico: il sospettato è ancora in libertà

A seguito dell’incidente, l’ateneo ha disposto in via precauzionale la chiusura del campus centrale. In un comunicato ufficiale, l’università ha precisato che il sospettato è ancora in fuga e potrebbe trovarsi ancora nell’area universitaria. Le autorità stanno proseguendo le ricerche con l’ausilio delle forze dell’ordine locali e federali.
La dinamica dell’accaduto è ancora oggetto di indagine e, al momento, non sono stati resi noti dettagli sull’identità delle vittime né sul possibile movente dell’aggressione.
