
Una nuova tragedia ha sconvolto il Paese, riportando drammaticamente l’attenzione sulla sicurezza dei minori in ambienti ricreativi. I bambini sono spesso attratti dall’acqua, ma bastano pochi secondi di distrazione per trasformare un momento di gioco in un dramma irreversibile. Le piscine, soprattutto nei mesi estivi, diventano luoghi di relax e divertimento, ma nascondono anche pericoli sottovalutati, soprattutto per i più piccoli.
Il dolore per la perdita di un figlio è incommensurabile, e quando si tratta di incidenti così improvvisi, il senso di smarrimento e impotenza si fa ancora più profondo. In Italia, purtroppo, si susseguono episodi simili che evidenziano quanto sia importante non abbassare mai la guardia e garantire sempre la massima vigilanza sui bambini.
Tragedia

Un bambino di sette anni è morto due giorni dopo essere caduto in una piscina a Giffoni Valle Piana, in provincia di Salerno. Il piccolo aveva ingerito una grande quantità di acqua, motivo per cui era stato trasportato d’urgenza in elisoccorso all’ospedale Santobono di Napoli. Nonostante i tentativi dei medici, le sue condizioni sono peggiorate rapidamente fino al decesso.
Sulla vicenda sono in corso indagini da parte dei carabinieri della compagnia di Battipaglia, che stanno lavorando per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. La Procura di Salerno ha disposto il sequestro della salma del bambino per eseguire l’autopsia, che potrebbe chiarire se la caduta sia avvenuta per un incidente o in seguito a un malore improvviso.
Il dolore della comunità e il lutto cittadino

La notizia ha profondamente colpito anche il comune di Montecorvino Rovella, da cui era originario il piccolo. Il sindaco ha espresso pubblicamente il proprio dolore attraverso un messaggio pubblicato sui social: “Con profonda commozione e grande tristezza mi unisco al dolore della famiglia del bambino tragicamente scomparso dopo l’incidente avvenuto nei giorni scorsi in una piscina a Campigliano“.
In segno di lutto e rispetto, il primo cittadino ha disposto il rinvio di due cerimonie di inaugurazione previste per le serate successive nelle frazioni di Gauro e San Martino. “Un dolore che colpisce nel profondo l’intera nostra comunità. In questo momento così duro, rivolgo alla famiglia il mio pensiero più sincero e l’abbraccio dell’intera cittadinanza“, ha aggiunto il sindaco.
Un caso analogo a Gallipoli pochi giorni prima
La tragedia arriva a pochi giorni di distanza da un evento analogo avvenuto a Gallipoli, dove un bambino della stessa età è morto in circostanze simili dopo essere caduto in una piscina. Anche in quel caso, le autorità stanno indagando per comprendere le cause esatte del decesso.
Questi episodi ravvicinati pongono interrogativi urgenti sulla prevenzione e sulla sicurezza nei luoghi frequentati dai bambini. La speranza è che da queste tragiche vicende nasca una rinnovata attenzione alla protezione dei minori, affinché simili drammi possano essere evitati in futuro.