
Lorenzo Bonicelli, il giovane ginnasta della Nazionale Italiana di Ginnastica Artistica, sta affrontando il momento più difficile della sua vita. Il 23enne di Lecco è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico alle vertebre cervicali giovedì scorso, dopo un grave infortunio subito durante la competizione delle Universiadi Estive. Attualmente, Bonicelli si trova in terapia intensiva al Policlinico universitario di Essen, in Germania, dove è stato tenuto in coma farmacologico per stabilizzarlo.
Le prime risposte positive dopo l’intervento
Venerdì mattina, i medici hanno provato a svegliare Lorenzo per un breve periodo, durante il quale è riuscito a rispondere alle sollecitazioni degli arti superiori. Questo segnale è stato accolto con ottimismo, poiché dimostra che Bonicelli ha una buona risposta agli stimoli. Successivamente, è stato nuovamente sedato per consentirgli di riposare senza subire agitazione. Sebbene non ci sia stato un bollettino ufficiale, il portavoce dell’ospedale ha confermato che il giovane atleta non è in pericolo di vita e che la sua famiglia è al suo fianco. Anche i compagni di squadra hanno avuto la possibilità di visitarlo prima di tornare in Italia.

Secondo quanto riportato dai medici, le prime 72 ore dopo un intervento del genere sono cruciali, e l’attesa è parte del processo. I medici continueranno a monitorarlo attentamente, riducendo gradualmente il dosaggio della sedazione per tentare di svegliarlo di nuovo. La pazienza è fondamentale, e il team medico ha espresso ottimismo, anche se non è ancora possibile fare previsioni certe.
Il sostegno della famiglia e del mondo sportivo
A Essen, vicino al giovane ginnasta, ci sono i suoi genitori, che hanno scelto di non aspettare un volo aereo e hanno viaggiato di notte in auto per raggiungerlo. La gravità dell’incidente era evidente, e i genitori di Lorenzo avevano seguito con apprensione le sue gare alle Universiadi. Durante la competizione, Bonicelli era stato protagonista nella qualificazione a squadre. Dopo una buona prestazione al corpo libero e al cavallo con maniglie, era il turno degli anelli. Purtroppo, durante l’esecuzione del “triplo raccolto”, un elemento che Lorenzo pratica quotidianamente, l’atleta è atterrato male, cadendo pesantemente sul collo senza riuscire più a muoversi. Immediatamente soccorso dai medici del Cusi, Lorenzo è stato trasportato d’urgenza al Policlinico, dove è rimasto cosciente durante il tragitto, escludendo danni neurologici gravi.
Il supporto del presidente della società e dei dirigenti sportivi
Al fianco della famiglia di Bonicelli c’è anche Paolo Gilardoni, presidente della Ghislanzoni Gal di Lecco, la società di appartenenza del giovane ginnasta, che lo considera come un “nipote” e sottolinea il suo talento e la sua dedizione al lavoro. Il professor Andrea Ferretti, direttore dell’Istituto di Medicina dello Sport del Coni e presidente della Commissione Medica della Federazione Ginnastica d’Italia, ha seguito attentamente la situazione, mantenendo contatti con i medici di Essen. Anche Andrea Facci, presidente della Federginnastica, ha raggiunto la città tedesca per offrire il suo supporto al giovane atleta.
Bonicelli, che era stato tra i protagonisti della qualificazione italiana ai Mondiali di Anversa 2023, è visto come uno dei membri più solari e determinati del gruppo, sempre pronto a diffondere la sua contagiosa voglia di vivere. Oggi, mentre l’Italia intera fa il tifo per lui, il cammino verso la ripresa sembra appena iniziato, ma le speranze sono forti e la solidarietà è enorme.