Vai al contenuto

Trump e il crollo di consensi: Epstein, inflazione e migranti affondano il tycoon

Pubblicato: 26/07/2025 17:46

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump affronta una fase difficile con i suoi indici di gradimento ai minimi storici del mandato. Un calo netto di 9,2 punti percentuali nel consenso complessivo, con particolare difficoltà a mantenere il favore degli elettori “indipendenti”, che ora lo appoggiano solo per il 29%.

Secondo un recente sondaggio riportato da The Hill e basato sui dati di Decision Desk HQ, il gradimento di Trump ha toccato il punto più basso lunedì scorso, mentre la disapprovazione rispetto al suo operato ha raggiunto il massimo storico con il 52,7% secondo la media RealClearPolitics.

Le cause del tracollo di Trump

Le cause principali di questo tracollo sono da ricercare nella gestione della politica economica, con un’inflazione che continua ad aumentare e a pesare sui cittadini, e nelle controversie legate alle politiche sull’immigrazione, acuite dalle recenti retate dell’Immigration and Customs Enforcement (ICE).

A complicare ulteriormente la situazione è il caso Epstein, che ha attirato un’attenzione negativa a livello nazionale e internazionale, toccando anche la base elettorale più fedele di Trump, il movimento Maga (Make America Greatest Again). Le reticenze sui documenti e i dubbi sui rapporti fra il Presidente e il miliardario morto suicida in carcere continuano a sollevare dubbi e domande.

La strategia del Presidente non funziona più

“La magia di Trump è sempre stata quella di spostare rapidamente l’attenzione pubblica da una crisi all’altra, ma ora questa strategia sembra non funzionare più. Sta incontrando serie difficoltà a voltare pagina su temi che lo trascinano verso il basso nei sondaggi”, ha spiegato Lee Miringoff, direttore dell’Institute for Public Opinion della Marist University.

Un momento delicato, dunque, per il tycoon che dovrà trovare nuovi equilibri se vorrà risollevare un consenso che appare sempre più fragile. Soprattutto, l’impressione è che Trump abbia compiuto un clamoroso autogol puntando tanto sul caso Epstein durante la campagna elettorale. E ora i suoi seguaci gli presentano il conto.

Continua a leggere su TheSocialPost.it

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure