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Maltempo, allerta meteo per temporali e vento forte: lunedì da incubo

Pubblicato: 27/07/2025 16:51

Forti temporali, grandinate e raffiche di vento in arrivo da lunedì 28 luglio 2025: dopo settimane segnate da temperature elevate e incendi diffusi, il quadro meteorologico dell’Italia torna a cambiare bruscamente. L’ingresso di un fronte perturbato metterà a dura prova diverse regioni, con un rischio concreto di nubifragi localizzati, danni alle colture e disagi alla circolazione.

Una perturbazione legata al ciclone Circe porterà con sé un improvviso abbassamento delle temperature, con un calo anche di 15 gradi rispetto ai valori registrati nei giorni precedenti. Le autorità regionali hanno già diramato avvisi di criticità meteo per l’intera giornata, mentre resta alta l’emergenza legata agli incendi che continuano a colpire vaste zone del Paese.

Toscana, allerta per temporali intensi e rischio idrogeologico

In Toscana, la Protezione civile regionale ha emesso un’allerta di codice giallo valida per tutta la giornata di lunedì, dalle prime ore del mattino fino alle 20. Il rischio riguarda sia temporali violenti che possibili criticità idrogeologiche e idrauliche del reticolo minore.

La perturbazione interesserà inizialmente la costa settentrionale e le zone nord-occidentali, per poi estendersi al resto della regione. Attesi forti rovesci, grandinate e raffiche di vento anche nei settori interni. In serata, i fenomeni tenderanno ad attenuarsi, concentrandosi sulle aree appenniniche orientali. Le zone più esposte saranno quelle costiere centro-settentrionali, il nord-ovest e i rilievi.

Liguria, allerta gialla nel Levante: rovesci intensi nella notte

Anche in Liguria, l’Arpal ha annunciato un’allerta gialla per temporali nel settore di Levante, attiva dalle 2:00 alle 10:00 di lunedì. Sulle altre aree della regione, invece, la probabilità di fenomeni intensi sarà più bassa. L’aumento della nuvolosità medio-alta è previsto già dal tardo pomeriggio di oggi, con possibili rovesci notturni sui rilievi del Centro-Ponente in estensione verso la costa.

Nel corso della mattinata, la situazione tenderà a migliorare, con ampie schiarite a Ponente, mentre a Levante persisteranno nubi compatte e fenomeni residui, soprattutto in prossimità dei rilievi appenninici. Il mare sarà molto mosso a Levante per effetto dell’onda lunga di libeccio, mentre altrove sarà generalmente mosso.

Sardegna, maestrale fino a 70 km/h: rischio per la Gallura

In Sardegna, l’attenzione si concentra sul forte vento di maestrale, che nella giornata di lunedì potrà raggiungere raffiche fino a 70 chilometri orari, in particolare nella zona della Gallura. Si tratta di un elemento che potrà causare disagi, specie nelle aree già provate da recenti incendi.

Intanto, sul fronte dell’emergenza fuochi, il quadro continua a essere allarmante. Secondo i dati aggiornati, nella sola giornata di oggi si sono verificati 27 incendi, 10 dei quali in Sicilia, dove è stata colpita anche la riserva dello Zingaro, 7 in Calabria, 3 in Puglia e Lazio, 2 in Basilicata, uno in Campania e uno in Abruzzo.

Danni ingenti causati dagli incendi nei primi mesi del 2025

L’impatto del fuoco nel 2025 è già stato devastante: secondo Legambiente, nei primi 7 mesi dell’anno sono andati in fumo oltre 30 mila ettari, equivalenti a 43.400 campi da calcio. La media è di 3,3 incendi al giorno, con una superficie media bruciata pari a 47,5 ettari.

Le prossime ore saranno dunque decisive non solo per affrontare la nuova ondata di maltempo, ma anche per cercare di contenere una crisi ambientale che continua a mettere sotto pressione molte regioni italiane.

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