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Bambina di 11 anni morta a Palermo, il corpicino martoriato: ora l’atroce sospetto sulla benzina

Pubblicato: 27/07/2025 10:50

La Procura dei minori ha avviato un’indagine, coordinata dalla polizia, sulla morte di una bambina di 11 anni avvenuta in circostanze misteriose. La piccola è stata portata d’urgenza all’ospedale Buccheri La Ferla di Palermo dai suoi familiari, già in condizioni critiche: era viva, ma in arresto cardiocircolatorio. Ad allertare le autorità sono state le condizioni in cui la bambina è stata trasportata, con i vestiti intrisi di benzina e segni evidenti di violenza sul corpo.

La morte della bambina: sospetti e prime ipotesi

Nonostante i tentativi di rianimazione da parte dei medici, la bambina è morta poco dopo essere arrivata in ospedale. Le autorità hanno quindi disposto l’autopsia, che verrà eseguita presso l’Istituto di Medicina Legale del Policlinico per stabilire le cause esatte del decesso. Secondo quanto si è appreso, la bambina era già stata ricoverata in precedenza per crisi epilettiche gravi e resistenti ai farmaci, il che solleva interrogativi sul possibile legame tra la sua patologia e i segni trovati sul suo corpo. Tuttavia, gli investigatori non escludono altre cause e stanno esaminando tutte le ipotesi. Nessuno si sarebbe accorto di quanto accaduto, nè della corsa in ospedale della madre della piccola, già gravemente malata, che potrebbe aver bevuto della benzina. Gli agenti di polizia hanno trovato e sequestrato una bottiglietta di benzina nell’appartamento.

Il ruolo dei familiari e il sequestro della casa

I familiari che hanno portato la bambina in ospedale sono stati identificati: si tratta della madre e del compagno della giovane vittima. Entrambi sono stati ascoltati dalla polizia. Dopo l’arrivo in ospedale, il padre della bambina è stato informato e si è precipitato sul luogo. La piccola viveva con la madre, il compagno e i suoi fratellini in una zona semi-periferica di Palermo. La casa della famiglia è stata messa sotto sequestro per consentire alle forze dell’ordine di effettuare i necessari accertamenti.

Un vicino ha raccontato: “Ieri notte sono venuti gli agenti di polizia e sono stati diverse ore dentro l’abitazione. Altro non sappiamo”. Fino a questo momento, pare che nessuno si fosse accorto di quanto stava accadendo nella casa, né della corsa in ospedale della madre, che tra l’altro risulta essere già gravemente malata. Le prime indagini sembrano indicare che la madre potrebbe aver ingerito benzina, e gli agenti hanno trovato e sequestrato una bottiglietta di benzina nell’appartamento, sollevando ulteriori dubbi su ciò che è realmente accaduto.

La vicenda resta avvolta nel mistero, e le autorità sono al lavoro per fare luce su quanto accaduto e determinare la responsabilità dei fatti.

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Ultimo Aggiornamento: 27/07/2025 13:11

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