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“Soffocato da una mozzarella!”, Adriano muore così. Tutto in un attimo

Pubblicato: 27/07/2025 11:26
muore soffocato mozzarella Sabaudia

Era un pomeriggio come molti altri, con le spiagge animate dal via vai dei turisti e i lavoratori stagionali impegnati nel pieno della stagione estiva. In quel contesto familiare e ordinario, un semplice gesto quotidiano si è trasformato in tragedia. Una pausa veloce per ristorarsi, un boccone mangiato in fretta tra un turno e l’altro, e poi il dramma improvviso che ha lasciato attoniti colleghi e bagnanti.
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Quando il corpo reagisce in modo inaspettato e violento, non sempre c’è il tempo per capire o intervenire. Pochi minuti, a volte pochi secondi, possono decidere tutto. Un nodo in gola, letteralmente, che non si scioglie più. L’aria che non entra, il panico che cresce, e attorno chi assiste impotente, senza sapere come aiutare. È in quei momenti che la fragilità della vita si mostra in tutta la sua forza, anche in una situazione apparentemente banale.

Soffoca dopo aver mangiato una mozzarella

Il dramma si è consumato nel pomeriggio di ieri a Sabaudia, località balneare in provincia di Latina, molto frequentata in estate. Un cameriere di 50 anni, Adriano Poponessi, è morto soffocato dopo aver ingerito una mozzarella. L’uomo si trovava all’interno di uno stabilimento balneare della zona, dove lavorava regolarmente, e aveva approfittato di una pausa per consumare un pasto veloce.

Secondo quanto riferito dal quotidiano Il Messaggero, il cinquantenne avrebbe cominciato a sentirsi male subito dopo aver inghiottito il boccone. I colleghi presenti si sono immediatamente resi conto della gravità della situazione e hanno chiamato i soccorsi, ma il tempo per intervenire si è rivelato tragicamente insufficiente.

Inutile la corsa in eliambulanza

Sul posto è arrivato in pochi minuti il personale del 118, supportato da un’eliambulanza atterrata nei pressi dello stabilimento. Il cameriere è stato trasferito d’urgenza all’ospedale Santa Maria Goretti di Latina, ma all’arrivo in pronto soccorso i medici non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. L’uomo era già in arresto cardiocircolatorio causato da asfissia da corpo estraneo, e ogni tentativo di rianimazione si è rivelato vano.

Gli operatori sanitari hanno parlato di un blocco delle vie aeree estremamente rapido, che non ha lasciato margini di intervento. Una situazione che può verificarsi, sebbene rara, soprattutto quando si mangia in fretta o si assume un alimento dalla consistenza particolare come una mozzarella intera, difficile da masticare completamente.

Una comunità sotto shock

La morte del cameriere ha colpito profondamente non solo i colleghi dello stabilimento, ma anche l’intera comunità di Sabaudia, dove l’uomo era conosciuto e benvoluto. Si trattava di una persona esperta e presente da anni nel settore della ristorazione locale, molto apprezzata dai clienti per il suo modo cordiale e professionale di rapportarsi al pubblico.

I clienti abituali dello stabilimento balneare hanno appreso la notizia con sgomento, ricordando la gentilezza e la disponibilità dell’uomo. Alcuni di loro hanno lasciato messaggi di cordoglio sulla pagina social del locale, mentre in molti si sono uniti al dolore della famiglia, ancora incredula di fronte a un evento tanto improvviso quanto assurdo.

Un episodio raro ma drammaticamente possibile

Nonostante si tratti di un evento raro, la morte per soffocamento da cibo rappresenta una causa di decesso non trascurabile, soprattutto tra adulti e anziani. Secondo le statistiche sanitarie, ogni anno in Italia centinaia di persone perdono la vita per occlusione delle vie respiratorie da corpo estraneo, spesso a causa di cibo ingerito in modo non corretto.

I soccorritori ribadiscono l’importanza della manovra di Heimlich, un gesto salvavita che può rivelarsi decisivo nei casi di soffocamento. Tuttavia, la velocità con cui la situazione evolve può rendere difficile anche l’intervento più tempestivo. In contesti lavorativi frenetici, come quello della ristorazione estiva, il rischio di mangiare in modo disattento o frettoloso aumenta in modo significativo.

Indagini per accertare l’esatta dinamica

Al momento, le autorità sanitarie e i carabinieri intervenuti sul posto stanno cercando di ricostruire con precisione l’accaduto. Sarà l’esame medico-legale a confermare la causa esatta del decesso, ma tutto lascia pensare a un soffocamento accidentale dovuto alla mozzarella ingerita in modo non corretto.

Non si esclude che il cinquantenne possa aver avuto anche una predisposizione fisiologica o una difficoltà respiratoria preesistente, elementi che verranno valutati nel corso degli accertamenti. Al momento non è stata disposta l’autopsia, ma la Procura potrebbe valutare ulteriori approfondimenti nei prossimi giorni.

Una tragedia che lascia una scia di dolore, e che richiama tutti a una maggiore attenzione anche nei gesti più semplici, come quello di mangiare. Perché, a volte, un attimo può cambiare tutto.

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