Enzo Bertagnoli aveva 15 anni. Da cinque combatteva contro un tumore cerebrale, scoperto nel 2020. È morto nelle scorse ore, circondato dall’amore della sua famiglia. Il padre, Julio Sergio, ex portiere della Roma, lo ha annunciato con un post semplice e struggente su Instagram: una croce, il nome e due date. 2009–2025.
Enzo non ce l’ha fatta. Aveva tenuto duro fino all’ultimo, tra cure e sedazione, mentre il padre continuava ad aggiornare chi lo seguiva. Pochi giorni fa aveva scritto: “Ho appena visitato Enzo… la situazione è la stessa di cui stiamo parlando da giorni: irreversibile”.
Un bambino forte, una famiglia che non ha mai mollato
Il ragazzo era in coma indotto, assistito con ossigeno, sedato per non soffrire. “È in pace, circondato da noi genitori, dalla famiglia, da voi… Non è a disagio né sente dolore”, aveva spiegato suo padre. Parole pronunciate con un coraggio disarmante, che hanno commosso chiunque le abbia lette.
Enzo era diventato, nel silenzio, un simbolo per molti. La sua battaglia non era pubblica, non cercava clamore, ma negli ultimi tempi era impossibile non seguirla e non partecipare al dolore. L’ex portiere della Roma aveva scelto di condividere, in maniera composta, il lento addio.
Il mondo del calcio piange con lui
Julio Sergio è rimasto nel cuore dei tifosi della Roma. La sua immagine più celebre è quella di Genova, quando restò in campo con la caviglia rotta, per amore della maglia. Oggi quegli stessi tifosi piangono con lui. In tanti hanno riempito i social con messaggi di affetto.
Al momento non ci sono comunicati ufficiali del club, ma tutto il mondo del calcio si è stretto attorno all’ex portiere. Le pagine delle squadre, dei giornalisti sportivi, dei colleghi lo stanno ricordando non solo per ciò che ha fatto sul campo, ma per l’uomo che è.
Una frase come preghiera: “È in pace”
Nell’ultimo messaggio prima della morte del figlio, Julio Sergio aveva scritto che Enzo “è in pace”. Una frase che oggi vale più di mille condoglianze. Una frase che racconta la forza di un padre, la dolcezza di un addio che nessuno dovrebbe affrontare.
Enzo Bertagnoli, 15 anni, se n’è andato. Ma il suo nome resta inciso in chi ha creduto fino all’ultimo, in chi ha letto quelle righe con le lacrime agli occhi, in chi oggi si ferma un momento per pensare a lui.