
Mondiali di nuoto 2025, Singapore: la prima giornata si apre tra colpi di scena e si chiude con un argento da sogno. La squadra italiana fa battere il cuore degli appassionati e accende i riflettori sul talento azzurro. In mattinata, Nicolò Martinenghi vive un vero e proprio thriller sportivo: dopo una squalifica nelle semifinali dei 100 rana per una gambata giudicata irregolare, il suo tempo di 58.62 viene cancellato. Ma la suspense non dura: la giuria, dopo aver rivisto i video, annulla la squalifica. Martinenghi torna in gioco per la finale insieme a Ludovico Viberti, che si è guadagnato il terzo miglior tempo (58.89).
Argento e record italiano: la 4×100 stile libero maschile conquista Singapore
Pomeriggio carico di adrenalina per la staffetta 4×100 stile libero maschile. Carlos D’Ambrosio, Thomas Ceccon, Lorenzo Zazzeri e Manuel Frigo centrano una brillante medaglia d’argento, fissando anche il nuovo record italiano con 3.09.58. D’Ambrosio, solo 18 anni, apre con uno sprint da 47.78, mentre Ceccon e Zazzeri tengono alto il ritmo e il sogno dell’oro. Sul finale, però, l’Australia si impone con una prestazione super di Chalmers (46.5 lanciato) e chiude in 3.08.97. Gli Stati Uniti conquistano il bronzo. La staffetta azzurra, ormai una certezza dal 2021, non smette di farci sognare.
Le ragazze della 4×100: primato italiano e cuore fino all’ultimo
Non solo uomini: anche la 4×100 stile libero femminile regala emozioni. Le azzurre chiudono al 7° posto ma conquistano il nuovo record italiano (3.35.18), sfiorando il podio dopo una gara combattuta fino ai 300 metri. Sara Curtis si distingue con un tempo di 53.29, ma sul finale l’Italia cede il passo a rivali agguerrite. L’oro va all’Australia (3.30.60), seguita da Stati Uniti e Paesi Bassi.
De Tullio e Ceccon: tra finali e sogni sfiorati

La giornata azzurra si tinge di emozione anche grazie a Marco De Tullio, che nei 400 stile libero chiude sesto con un tempo di 3.42.59, a soli 24 centesimi dal quarto posto. La gara è un susseguirsi di colpi di scena: vince il tedesco Martens (3.42.35) davanti a Short e Kim Woomin. Nelle semifinali dei 100 farfalla, Cocconcelli manca la finale, mentre Thomas Ceccon entra nei 50 farfalla col settimo tempo (22.84), risparmiando energie per la staffetta.
Il dominio di McIntosh e i risultati senza azzurri
L’unica finale senza Italia è quella dei 400 stile libero femminili: la canadese Summer McIntosh domina in 3.56.26, lasciandosi alle spalle Bingje Li e Katie Ledecky. Nelle batterie dei 200 misti, Anita Gastaldi e Sara Franceschi non accedono alle fasi successive.
Nonostante tutto, l’Italia può sorridere: la prima giornata porta in bacheca un argento, due record italiani e due finalisti nei 100 rana. Le premesse per le prossime sfide sono tutte da vivere.