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Bambina 11enne morta a Palermo, benzina sui vestiti: ora l’atroce verità dietro la tragedia

Pubblicato: 28/07/2025 08:47

La Procura di Palermo ha disposto il sequestro dell’appartamento in cui viveva una bambina di 11 anni che è morta sabato sera all’Ospedale Buccheri La Ferla. Secondo le prime informazioni, la piccola vittima era affetta da encefalite, una condizione che la rendeva tetraplegica. La bambina è stata portata d’urgenza in ospedale dalla madre e dal compagno in condizioni gravi, e poco dopo è deceduta.

A suscitare preoccupazioni durante i primi accertamenti è stato il fatto che la bambina arrivasse in ospedale con i vestiti intrisi di benzina. All’interno dell’appartamento, la polizia ha trovato una bottiglia contenente la stessa sostanza, creando il sospetto che la piccola possa aver ingerito la benzina prima di essere portata in ospedale. La Procura, sotto la guida del procuratore Maurizio de Lucia, ha avviato un’indagine che, al momento, è stata classificata come un atto non costituente reato. Nonostante ciò, l’ipotesi dell’omicidio è stata momentaneamente esclusa.

I sospetti sul coinvolgimento dei fratellini

Le indagini si concentrano ora su un possibile coinvolgimento dei fratellini della bambina. La polizia ha sequestrato alcuni oggetti e sta cercando di ricostruire le dinamiche dell’accaduto. L’ipotesi che i fratelli possano averle fatto bere la benzina è una delle principali piste su cui si stanno concentrando gli investigatori. Le condizioni in cui la bambina è arrivata in ospedale, con evidenti segni di sofferenza e il forte odore di benzina sui vestiti, fanno pensare che ci sia stato un contatto diretto con la sostanza.

La Procura ha disposto l’autopsia sul corpo della bambina per cercare di determinare con precisione le cause della morte. Il corpo è stato trasferito all’Istituto di Medicina Legale del Policlinico per le indagini autoptiche. In passato, la piccola era già stata ricoverata presso l’Ospedale Buccheri La Ferla per trattamenti legati alla sua epilessia resistente ai farmaci, ma le circostanze della sua morte sollevano ora numerosi interrogativi.

Le dichiarazioni della madre e le indagini

La madre della bambina, che ha altri quattro figli minorenni, è stata interrogata dalla polizia insieme al compagno. I due sono stati ascoltati fino a tarda sera, cercando di fare chiarezza su quanto accaduto prima che la bambina venisse trasportata in ospedale. I sospetti sollevati dalla presenza della benzina sui vestiti della bambina e la possibile ingestione della sostanza sono al centro delle indagini.

Le forze dell’ordine stanno lavorando per raccogliere ulteriori prove e testimonianze, cercando di stabilire se la bambina sia stata vittima di un incidente o se vi siano responsabilità più gravi dietro la sua morte. Nel frattempo, il sequestro dell’appartamento e degli oggetti relativi all’incidente suggerisce che le indagini sono ancora in una fase preliminare, ma si prevede che nelle prossime settimane emergano dettagli più chiari.

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