
Una domenica d’estate, trascorsa in compagnia degli amici, si è trasformata in un dramma insopportabile. Era una giornata come tante, fatta di sole, relax e qualche risata sulla spiaggia. Ma il ritorno verso casa ha spezzato all’improvviso una giovane vita, lasciando sgomenta un’intera comunità.
Non si è trattato di un’uscita spericolata, né di una corsa sfrenata. Solo pochi chilometri ancora e sarebbe stato a casa. Invece, sulla strada regionale 353, nel tardo pomeriggio di domenica, Alessandro Finos ha perso la vita a bordo della sua moto. Aveva 25 anni, viveva a San Vito al Tagliamento e lavorava come barista. Era molto conosciuto e stimato per il suo modo gentile e il suo spirito sempre disponibile.
Lo schianto contro un’Audi

L’incidente mortale è avvenuto attorno alle 18.20 nel comune di Latisana, in provincia di Udine, lungo via Lignano Nord, nei pressi del ristorante “La Botte”. Secondo le prime ricostruzioni dei carabinieri del Radiomobile, Alessandro stava tornando da Lignano in direzione Udine quando la sua moto ha impattato violentemente contro la fiancata sinistra di un’Audi, colpendo entrambe le portiere e provocando l’attivazione degli airbag laterali.
Subito dopo l’urto, sul posto sono intervenuti i sanitari inviati dalla Sores con ambulanza, automedica ed elicottero. Le condizioni del ragazzo sono apparse subito gravissime. I soccorritori hanno avviato manovre di rianimazione prolungate, ma ogni tentativo si è rivelato vano: il decesso è stato constatato sul posto. Ferito in modo non grave anche il conducente dell’Audi, trasferito in ospedale.
Il dolore degli amici e dei familiari

Alessandro aveva terminato gli studi da alcuni anni e aveva iniziato a lavorare come stagionale nei bar delle località turistiche. Da circa un anno si era stabilizzato a San Vito al Tagliamento, trovando occupazione al bar “Anteprima”, dove era diventato un volto familiare per molti. Era apprezzato per l’educazione, la professionalità e il rapporto cordiale con la clientela.
Quel giorno era andato al mare con un gruppo di amici, ed erano proprio loro a viaggiare insieme al momento dell’incidente. Sono stati i primi a fermarsi, a chiamare i soccorsi e ad avvertire i suoi cari. Poco dopo sono arrivati sul luogo dell’impatto anche i genitori, la titolare del bar e il sindaco di San Vito al Tagliamento, informati dell’accaduto in tempo reale.
Alessandro lascia nel dolore il padre Luigi, la madre Graziella e il fratello Alberto, che vive a Crema. L’intera comunità si è stretta attorno alla famiglia, travolta da un lutto che colpisce nel profondo e lascia un vuoto incolmabile.