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Incendio devastante in Italia, fiamme vicinissime a case e residence: evacuazioni in corso

Pubblicato: 28/07/2025 12:57
incendio sardegna oggi

Hanno cercato riparo con ogni mezzo. L’aria, già calda, si è fatta irrespirabile, densa di un fumo acre che bruciava gli occhi e la gola. La fuga è diventata l’unica opzione, una corsa disperata verso la salvezza, mentre dietro le fiamme divoravano ogni cosa.

La paura ha stretto il cuore di molte persone in quel momento. Il rumore delle fiamme che avanzavano, il sibilo del vento che le alimentava, i richiami concitati, tutto si è fuso in un’unica, assordante sinfonia di terrore.

Nuovo incendio in Sardegna oggi

La Sardegna sta vivendo ore drammatiche. Incendi di vasta portata hanno colpito l’isola. Le fiamme stanno mettendo in ginocchio interi territori. La situazione è critica. Un nuovo maxi incendio è divampato oggi, lunedì 28 luglio. Ha interessato le campagne tra Orosei e Onifai, nel Nuorese. Il rogo si è esteso rapidamente. Ha raggiunto la frazione di Sos Alinos. Il forte vento di maestrale alimenta le fiamme. La situazione è fuori controllo.

Le autorità hanno dovuto procedere all’evacuazione immediata. Case e residence sono stati sgomberati. Molte persone hanno dovuto lasciare le loro abitazioni. La sicurezza è la priorità. Il fumo ha invaso anche la spiaggia di Cala Liberotto. Era affollata di bagnanti. Tutti hanno dovuto abbandonare la zona. Al momento, non si segnalano feriti. La preoccupazione è alta. Anche le zone agricole sono in grave pericolo.

L’incendio ha avuto un impatto diretto sulla viabilità. La strada statale 125 “Orientale Sarda” è stata chiusa al traffico. Il tratto interessato si trova tra Orosei e Onifai. L’Anas ha comunicato la chiusura. Hanno attivato deviazioni per il traffico. Le squadre di soccorso sono sul posto. Vigili del fuoco, squadre Anas e Forze dell’ordine lavorano incessantemente. L’obiettivo è riaprire la strada il prima possibile. La sicurezza è fondamentale.

Un imponente spiegamento di forze

Sul luogo dell’incendio è presente un massiccio spiegamento di mezzi. Molti uomini stanno lottando contro le fiamme. Operano sia da terra che dall’aria. I Vigili del fuoco proteggono le abitazioni. L’elicottero Drago 143 del Reparto Volo Sardegna è in azione. Due Canadair nazionali operano. Si aggiungono due elicotteri della flotta regionale. Il Corpo forestale è presente. Gli uomini dell’agenzia Forestas partecipano alle operazioni. Anche i barracelli e la Protezione civile sono impegnati. Il Centro Operativo Comunale (COC) è attivo a Orosei. Coordinano tutte le attività.

Il dramma di Villasimius

Questo nuovo incendio segue a poche ore un altro evento disastroso. Ieri, un rogo ha devastato Punta Molentis a Villasimius. Si trova nel Cagliaritano. Le fiamme hanno bloccato ogni via di fuga. Diverse auto parcheggiate sono state bruciate. Bagnanti e turisti sono dovuti scappare via mare. Il sindaco di Villasimius, Luca Dessì, ha espresso il suo dolore. Ha parlato di rischio strage. Ha dichiarato: “È come se mi avessero portato via il cuore”. La comunità è sconvolta.

A Villasimius si fa la conta dei danni. Il pericolo è scampato per un soffio. La rabbia è palpabile. Il presidente del Consorzio turistico di Villasimius ha parlato all’Unione Sarda. Ha detto: “Nel giro di due ore nulla è come prima”. Ha definito Punta Molentis un “gioiello”. Ha aggiunto: “Il responsabile è un assassino”. La sua rabbia è comprensibile. Ha sottolineato il rischio per le vite umane. Ha ricordato gli animali morti nell’incendio. La devastazione è immensa. L’isola affronta una nuova emergenza. La lotta contro le fiamme continua.

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