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“Non ce l’ha fatta”. Dramma nello sport: la campionessa è morta così, aveva 47 anni

Pubblicato: 28/07/2025 23:09

Il mondo dello sport è in lutto per la scomparsa di una delle sue figure più carismatiche e vincenti. Una campionessa leggendaria del pugilato è morta a soli 47 anni, lasciando un grande vuoto nel cuore di tifosi, colleghi e appassionati. La sua carriera, segnata da successi straordinari e da un carisma travolgente, l’aveva resa un’icona dentro e fuori dal ring.

La notizia della sua morte ha scosso la comunità sportiva e non solo. Dopo giorni di agonia in ospedale, la pugile è deceduta a seguito di un ictus ischemico che non le ha lasciato scampo. Era considerata una pioniera del pugilato femminile, una combattente anche nella vita, capace di infrangere barriere e raggiungere record storici.

Il dramma si è consumato in Argentina, dove la celebre pugile Alejandra Marina “Locomotora” Oliveras è morta all’età di 47 anni. Era stata ricoverata in gravi condizioni lo scorso 14 luglio presso l’ospedale José María Cullen, nella città di Santa Fe, dopo essere stata colpita da un ictus.

Oliveras era un vero monumento del pugilato argentino e mondiale. Nella sua straordinaria carriera ha conquistato sei titoli mondiali in cinque categorie di peso differenti, impresa che le è valsa l’ingresso nel Guinness dei primati del pugilato femminile.

Originaria della provincia di Jujuy, nel nord dell’Argentina, Alejandra Oliveras ha disputato in totale 38 combattimenti, collezionando 33 vittorie, di cui 16 per knockout, oltre a due pareggi e solo tre sconfitte.

La sua prima sconfitta risale al 2008, quando fu battuta da un’altra celebre pugile argentina, Marcela “La Tigresa” Acuña, che le strappò il titolo WBC dei pesi supergallo, uno dei primi cinturon conquistati dalla “Locomotora” nella sua carriera fulminante.

Oltre al suo palmarès, la “Locomotora” era conosciuta per il suo stile aggressivo e spettacolare, e per la sua passione per Mike Tyson, che considerava un modello sportivo e umano. Era amata dal pubblico per la sua autenticità e la grinta che metteva in ogni incontro.

Il suo carisma travolgente e la capacità di ispirare le nuove generazioni le hanno valso un altro grande riconoscimento: è stata la prima donna sudamericana ad essere inserita nella Hall of Fame del pugilato. Un traguardo che ha confermato il suo ruolo storico nel panorama sportivo internazionale.

Con la morte di Alejandra Oliveras, il pugilato perde non solo una campionessa, ma anche una guerriera simbolo di determinazione e coraggio. La sua eredità sportiva e umana continuerà a vivere nelle palestre, nei ricordi e nel cuore di chi l’ha seguita, ammirata e amata.

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Ultimo Aggiornamento: 28/07/2025 23:22

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