
Temptation Island è diventato un vero e proprio cult, un fenomeno televisivo che non si vedeva da tempo, capace di sbancare l’Auditel. Il docu-reality di Canale 5 ha tentato un esperimento inedito: una tripletta, o come la chiamano i fan, una trilogia.
Il programma andrà in onda per tre giorni consecutivi, martedì 29, mercoledì 30 e giovedì 31, con il gran finale. I numeri sono inequivocabili: la puntata di giovedì scorso ha raggiunto un impressionante 30% di share con 3.851.000 telespettatori. Il successo tra i giovanissimi è notevole, con la fascia 15-34 anni che ha toccato il 50%. C’è stato un boom anche sui social media, dove #TemptationIsland è diventato l’argomento più discusso della serata.

L’ingrediente segreto del successo
Ci sono gruppi d’ascolto di ogni età: ragazzi che ne parlano tra una cena in pizzeria e un bagno in spiaggia, signore e signori più avanti con gli anni che esaminano le coppie in crisi con attenzione. Amore tormentato, tradimenti, lacrime, amori che ritornano tra perdono e passione: questi elementi attraggono i telespettatori come una fiction di grande successo. Non c’è paragone con Grande Fratello o Isola dei Famosi, nemmeno con la presenza di vip. Qui, persone sconosciute raccontano le loro storie, con un montaggio di impatto, una colonna sonora perfetta e una narrazione accattivante del conduttore Filippo Bisciglia, che ha conquistato il pubblico.
Tra realtà e finzione: il tocco autoriale
Molti si domandano: è tutto vero o è stato creato ad hoc per la tv? La produzione del programma è di Maria De Filippi, una maestra assoluta di storie sul piccolo schermo. Lei ha sempre affermato di non volere finzioni, che tutti i personaggi nei suoi programmi sono autentici. Dunque, le crisi di coppia sono presumibilmente reali. Certo, non manca l’intervento autoriale, preciso e puntuale. E non manca nemmeno la voglia di apparire di qualche concorrente che esagera un po’ per catturare l’attenzione. Ciò detto, seguire le loro dinamiche e reazioni è molto divertente, specialmente d’estate. Forse, visto il successo, c’è l’idea di mandare in onda anche una versione autunnale, ma si spera di no, perché a lungo andare rischierebbe di annoiare.
Le storie indimenticabili di questa stagione
In questa stagione, è stato impossibile non prendere le parti di Sonia B.. Lei è una versione nostrana di Kate Middleton, legata a Simone, palestrato, terrapiattista e fedifrago. Come ha potuto resistere sei anni? Nell’ultimo falò, dopo pianti e pianti, si è liberata del super narciso. Come non ridere davanti al rapporto dei simpaticissimi super napoletani Valentina e Antonio? Lei gelosissima, lui che si è scoperto gelosissimo e non trattiene rabbia ed emozioni. Come non prendere le parti della quarantottenne Simona M., dolce ed equilibrata, che al falò ha dovuto ascoltare il suo compagno Alessio, trentanove anni, parlare di dubbi, di una proposta di matrimonio nata solo per riconoscenza e di sogni erotici con altre donne.

Il successo di Temptation Island è nella sua universalità
Sarà che almeno una volta nella vita tutti sono stati gelosi, traditi, infuriati, disperati. Tutti hanno perdonato l’imperdonabile o hanno tradito con leggerezza. Dunque, il pubblico si ritrova in queste dinamiche di coppia, alla fine sempre uguali. Mentre i fan attendono le tre puntate finali, Mediaset gongola. “La trilogia rappresenta una proposta inedita per celebrare il successo del programma, a chiusura di un mese straordinario che lo consacra, ancora una volta, come fenomeno dell’estate televisiva italiana”, ha dichiarato Mediaset.