
Un’ondata di maltempo di rara intensità ha travolto il litorale marchigiano, colpendo in particolare San Benedetto del Tronto. Nel giro di pochi minuti, una violenta tromba d’aria accompagnata da raffiche di vento e pioggia battente ha sconvolto la quotidianità di cittadini e turisti. Fin dalla tarda mattinata erano evidenti segnali di instabilità, ma nel primo pomeriggio la situazione è precipitata: il fronte temporalesco si è abbattuto con forza su una delle aree più popolate e trafficate della città.
Disagi diffusi e momenti di paura in città
Nel corso dell’evento, l’acqua ha invaso strade, cortili e sottopassi. Testimoni raccontano attimi di panico, con raffiche di vento che hanno abbattuto rami e cartelloni pubblicitari e fulmini che hanno squarciato il cielo. Le fognature, sopraffatte dal volume di pioggia caduto in pochi minuti, hanno registrato rigurgiti in diversi punti della rete stradale.
In particolare, via Roma è diventata irraggiungibile a piedi: l’ingresso della stazione ferroviaria è stato sommerso da una vera e propria piena. Nel quartiere Ascolani, già segnato da precedenti episodi di allagamenti, numerose abitazioni hanno subito infiltrazioni gravi ai piani bassi.

Vigili del fuoco e protezione civile al lavoro
Le squadre dei vigili del fuoco sono intervenute in molte zone per prosciugare scantinati, mettere in sicurezza alberi instabili e rimuovere tegole e lamiere finite sulle strade a causa del vento. Numerose anche le richieste di soccorso per auto rimaste bloccate o danneggiate dalla caduta di oggetti.
La città si è ritrovata così a fare i conti con un ciclone che ha messo in ginocchio molte aree, colpendo in modo particolare la zona nord. Il maltempo era stato preannunciato da una allerta arancione della Protezione Civile, ma l’intensità ha superato le attese, provocando danni a macchia di leopardo.

Emergenza anche nelle zone collinari
Operatori della Polizia Locale, tecnici comunali e volontari della Protezione Civile stanno lavorando senza sosta per monitorare i punti critici e garantire la sicurezza della popolazione. Nelle aree collinari, come le vie che da Ragnola salgono verso Monteprandone, la situazione è critica: detriti, fango e rami spezzati ostruiscono le strade. In più punti, i pendii hanno ceduto sotto la pressione dell’acqua, trascinando a valle torrenti di melma che hanno bloccato la viabilità.

Centro cittadino in difficoltà e scuole chiuse
Nel cuore di San Benedetto del Tronto la situazione non è migliore: le principali arterie sono parzialmente sommerse, le attività commerciali tentano di difendersi con sacchi di sabbia e pompe d’emergenza. Diverse scuole hanno sospeso le lezioni per precauzione. Anche il municipio non è stato risparmiato: l’acqua è arrivata fino al secondo piano, segnalando la forza straordinaria del nubifragio.
Sottopassi come quelli di via Doria, via Fiscaletti, via Abruzzi e via Voltattorni sono stati chiusi per allagamento. Il lungomare è invaso da detriti e pozzanghere che rendono difficile il transito. In via Volta e nelle traverse di viale Trieste e viale Marconi, il traffico è stato rallentato o deviato.
Invito alla prudenza e allerta ancora attiva
Il Comune ha invitato i cittadini ad evitare spostamenti non necessari e a segnalare eventuali criticità. L’allerta resta alta: il maltempo potrebbe continuare per diverse ore e la Riviera delle Palme si trova ad affrontare una delle giornate più difficili dell’estate. In attesa di un miglioramento, le autorità raccomandano la massima attenzione e collaborazione.