
Il maltempo che ha travolto gran parte d’Italia nelle ultime ore continua a provocare danni, con temporali, trombe marine, grandine e allagamenti. La perturbazione atlantica, proveniente dall’Europa centrale, ha causato non solo danni materiali ma anche vittime. Tra le tragedie più gravi, si registra quella della giovane ragazza di 16 anni morta sotto un temporale a San Benedetto del Tronto mentre si trovava in scooter.
Le previsioni: il maltempo persiste
Secondo Mattia Gussoni, meteorologo de IlMeteo.it, «Il fronte temporalesco che si è abbattuto sul nostro Paese si sposta sui settori adriatici, dove i rovesci sono persistenti». Le regioni maggiormente colpite dal maltempo sono Marche, Abruzzo, Molise e Puglia, con forti temporali e condizioni di rischio in aumento. Al contrario, nelle regioni settentrionali l’atmosfera è più tranquilla, con prevalenza di sole e temperature decisamente più fresche.
Allerta meteo e le misure della Protezione Civile
La Protezione Civile ha emesso una serie di allerte gialle per rischio idraulico, temporali e idrogeologico. Le aree maggiormente a rischio comprendono la costa romagnola, la bassa collina e pianura della Romagna, l’Alta collina romagnola e la Montagna romagnola in Emilia Romagna. Le Marche sono particolarmente colpite in più bacini, tra cui il Bacino del Pescara e il Bacino del Sangro. Anche Abruzzo, Molise e Puglia sono sotto allerta, con criticità idrauliche ed idrogeologiche previste in numerose zone.

Secondo le previsioni, una bassa pressione, alimentata da aria fresca, continuerà a interessare l’Italia centrale e meridionale. La giornata del 29 luglio sarà segnata da piogge e temporali sulla fascia adriatica centrale e in Puglia, con una parziale attenuazione della perturbazione nel resto del paese. In particolare, le zone tirreniche meridionali, comprese le coste e le aree limitrofe, potrebbero sperimentare temporali a tratti. Il miglioramento del tempo si prevede principalmente nelle ore notturne e fino alle 8 del 30 luglio, quando la stabilità atmosferica tornerà, con solo alcune nubi e piovaschi rari sulle Alpi e sul basso Tirreno.
L’arrivo di questa perturbazione ha portato un calo significativo delle temperature, con valori sotto la media stagionale. La causa di questo abbassamento termico è legata ai venti settentrionali e al maestrale che stanno soffiano sulle coste italiane, portando con sé un’aria molto più fresca. In generale, le condizioni di maltempo continueranno a influenzare il sud e il centro dell’Italia, con mari molto mossi e venti forti che contribuiranno a mantenere la situazione instabile.
Quando torna il caldo
Le temperature, attorno al 6 agosto – però bisogna anche considerare che siamo piuttosto distanti come periodo di previsione e dovremo confermate la tendenza – vedono un aumento verso valori addirittura appena sopra la media. In particolare, questa percezione si avrà sulle massime in Pianura Padana e sulla regione alpina, che è più esposta.