
Un’apparizione imprevista ma carica di emozione. Papa Leone XIV ha raggiunto nel tardo pomeriggio di oggi piazza San Pietro, sorprendendo le migliaia di giovani radunati per il giubileo a loro dedicato. La messa era appena terminata quando monsignor Rino Fisichella, responsabile dell’organizzazione dell’Anno Santo, ha preso la parola per trattenere i presenti: “Non andate via – ha annunciato – il Papa ci fa una sorpresa e ci viene a salutare”.

Pochi minuti dopo, l’ingresso della papamobile ha acceso l’entusiasmo. Leone XIV, prima di salire sul mezzo, ha percorso un tratto a piedi, tra applausi e cori, stringendo mani e benedicendo i fedeli. Poi l’arrivo al centro della piazza, dove ha rivolto un breve saluto spontaneo ai giovani radunati sotto il colonnato del Bernini.

Segnali di uno stile diretto
Quello di oggi non è il primo gesto informale di Papa Leone XIV, ma rappresenta uno dei più forti segnali del suo stile pastorale diretto e immediato. La sua presenza non era prevista nei programmi ufficiali e ha dato un tono del tutto particolare alla giornata.
Nessun discorso scritto, solo poche frasi rivolte “a voce”, accompagnate da un sorriso e dalla promessa di “camminare insieme” lungo l’anno giubilare. “Vi ho sentiti cantare da lontano – ha detto – e non potevo non venire”. Poi, di nuovo a piedi, ha lasciato la piazza tra le ovazioni.