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Phil Collins ricoverato in ospedale: ore d’ansia. Come sta

Pubblicato: 29/07/2025 15:08
phil collins come sta

Il mondo della musica ha trattenuto il fiato. Voci allarmanti si sono diffuse rapidamente, suggerendo un peggioramento drastico delle condizioni di salute di Phil Collins. Queste indiscrezioni, inizialmente diffuse dal sito americano TMZ, hanno persino ipotizzato che il leggendario artista fosse in cura palliativa. Una notizia che ha immediatamente scatenato la preoccupazione tra i fan, che da tempo seguono con affetto e apprensione la sua battaglia contro problemi fisici persistenti.

L’intervento al ginocchio

Un rappresentante ufficiale di Collins è intervenuto prontamente, smentendo ogni allarmismo. La verità è questa: Phil Collins è stato ricoverato, sì, ma non per un improvviso aggravamento delle sue condizioni. Si è trattato invece di un intervento chirurgico programmato al ginocchio. Questa precisazione ha riportato la calma, spegnendo sul nascere le speculazioni più catastrofiche.

Collins, oggi 74enne, ha combattuto per anni contro una serie di problemi fisici. La sua salute è stata messa a dura prova, in particolare da una grave lesione alla colonna vertebrale. Questa condizione lo affligge dal 2007. I medici hanno chiarito che la lesione è stata causata da decenni trascorsi alla batteria, con posture scorrette. Una vita intera dedicata alla musica, passata a percuotere i tamburi, ha presentato un conto salato. Questo problema gli ha progressivamente limitato la mobilità. Alla fine, lo ha costretto a dire addio al suo amato strumento, un sacrificio enorme per un batterista del suo calibro.

La testimonianza del figlio Nicholas

Nel 2024, un documentario intitolato “Phil Collins: Drummer First” ha offerto uno sguardo intimo sulla vita del musicista. Nicholas Collins, figlio di Phil e anch’egli batterista, ha condiviso la sua esperienza. Nicholas è stato spesso al fianco del padre sul palco. Nel documentario, ha raccontato i momenti difficili che la famiglia ha affrontato: “Ha subito una seria operazione al collo. È stato difficile vederlo affrontare tutto questo, ma ha sempre mantenuto una grande forza d’animo.” Queste parole dipingono il ritratto di un uomo resiliente, che ha affrontato il dolore fisico con coraggio e determinazione, senza mai arrendersi.

L’emozionante tour d’addio

La tournée d’addio di Phil Collins, conclusasi tre anni fa, è stata un momento toccante per milioni di fan in tutto il mondo. Durante la sua ultima apparizione in Francia, il pubblico ha visto un artista visibilmente provato. Collins è salito sul palco e ha eseguito l’intero concerto seduto. Nonostante le difficoltà fisiche, la sua performance è stata emozionante e indimenticabile. La sua voce, pur segnata dagli anni, ha mantenuto intatta la capacità di evocare la magia dei grandi classici. Brani come “Turn It On Again” e “Mama” hanno risuonato con la stessa potenza e passione di sempre. È stato un addio degno di una leggenda, un ultimo regalo ai suoi ammiratori.

Dopo aver passato il testimone musicale al figlio Nicholas, Phil Collins ha annunciato il suo desiderio di dedicarsi a una vita più tranquilla. Ha espresso la volontà di occuparsi delle “rose del suo giardino”. Un’immagine poetica, che suggerisce il desiderio di serenità e di lontananza dai riflettori. Da quel momento, ha mantenuto un profilo basso. Nonostante ciò, la sua leggenda non si è affievolita. La preoccupazione affettuosa dei suoi fan continua ad accompagnarlo, anche lontano dal palco e dagli impegni pubblici. La sua musica ha lasciato un’impronta indelebile. Il suo retaggio artistico è destinato a rimanere vivo per generazioni a venire.

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