Vai al contenuto

“Pronto a farlo!”. Giuseppe Cruciani: l’annuncio shock del conduttore della Zanzara

Pubblicato: 29/07/2025 12:37
Giuseppe Cruciani sindaco Milano

Nell’epoca dei social, anche un’immagine può scatenare una tempesta. Un semplice fotomontaggio, pubblicato e poi rimosso dal profilo Instagram di Giuseppe Cruciani, ha fatto esplodere il dibattito: il volto del conduttore radiofonico campeggiava su quella che sembrava una prima pagina di giornale, accompagnata da un messaggio inequivocabile. “Mi candido a sindaco di Milano”, il senso del post. E se anche il contenuto è scomparso rapidamente, il segnale è rimasto impresso nel dibattito pubblico, rilanciato, commentato e sezionato da sostenitori e detrattori.
Leggi anche: Cruciani attacca Ilaria Salis: “Critica le nozze di Bezos, ma vende il suo libro su Amazon”

Quella di Cruciani non sarebbe una mossa del tutto inaspettata. Il tono provocatorio, lo stile diretto, la retorica della “libertà” e dell’“ordine” fanno parte del suo personaggio da anni. Ma questa volta il gesto ha assunto un peso politico: la discesa in campo – vera o simulata – di uno dei volti più irriverenti della radio italiana ha acceso l’attenzione su un tema che da mesi agita il dibattito cittadino e nazionale, quello della guida futura della città di Milano.

Il messaggio: “Milano ha bisogno di ordine e decoro”

Il testo che accompagnava il post non lasciava spazio a troppe interpretazioni: “Non ho mai pensato di scendere in politica. Ma la mia città adottiva, Milano, dove abito da 25 anni, una città che amo profondamente, è nella situazione che conosciamo. La sinistra è travolta dai suoi errori, la destra non sa che fare. Ci vuole ordine e decoro. Avanti tutta”.

Una dichiarazione dai toni forti, in pieno stile Cruciani. La descrizione di una città in affanno, senza riferimenti politici solidi, incapace – secondo il conduttore – di offrire un progetto credibile. Una presa di posizione netta contro entrambi gli schieramenti, che si traduce nella proposta implicita di un’alternativa.

Il messaggio, sebbene rapidamente cancellato, è stato interpretato da molti come un banco di prova: un tentativo di misurare la reazione dell’opinione pubblica, una “prova generale” per testare l’interesse attorno a una sua eventuale candidatura a sindaco di Milano.

Reazioni online tra sostegno e ironia

Come prevedibile, la notizia ha subito invaso le piattaforme social. I commenti non si sono fatti attendere, soprattutto durante la puntata quotidiana de “La Zanzara”, il programma simbolo della libertà d’opinione graffiante su Radio24. In molti si sono detti entusiasti della possibilità di vedere Cruciani in politica: “Sarebbe un sogno”, ha scritto un utente. “Sarei disposto a cambiare residenza per votarti”, ha aggiunto un altro.

Naturalmente, non sono mancati i toni ironici: “Piuttosto che perdere La Zanzara mi tengo un disastro come Sala”, scrive un ascoltatore, esprimendo un attaccamento più al personaggio radiofonico che all’eventuale politico.

Questa polarizzazione – tra entusiasmo, sarcasmo e curiosità – riflette perfettamente il clima che da sempre accompagna la figura di Giuseppe Cruciani, noto per non fare sconti a nessuno e per una comunicazione tagliente, diretta e spesso sopra le righe.

Le critiche a Sala e il nodo dell’inchiesta urbanistica

Intanto, proprio nelle ore successive alla pubblicazione del post, Cruciani ha commentato a caldo l’inchiesta urbanistica che vede coinvolto il sindaco Beppe Sala. Le sue parole sono arrivate come una stilettata:
“Il sindaco di Milano dice che è allucinante aver saputo dell’indagine da una giornalista. Benvenuto nel mondo reale, caro sindaco”, ha dichiarato in trasmissione.

Un attacco che affonda anche nella memoria selettiva della politica, secondo Cruciani: “Non ricordo nessun intervento di Sala quando questa pratica ha riguardato esponenti del centro-destra. Adesso si dice allucinato. Benvenuto nel mondo reale!”. È un refrain tipico del conduttore: colpire trasversalmente, senza distinzioni ideologiche, mettendo a nudo le incoerenze del sistema.

Un ritorno alla politica tra satira e provocazione

Non è la prima volta che il nome di Cruciani viene accostato al mondo della politica. Già in passato, durante un Congresso di Forza Italia Giovani, era salito sul palco gridando “Libertà” e “Viva la polizia, sempre”, ricevendo applausi e attenzione mediatica. Ma allora, come oggi, resta aperta la domanda: è davvero interessato a candidarsi, o si tratta dell’ennesima mossa comunicativa per spostare l’asse del dibattito?

Nel clima di incertezza che aleggia sul futuro politico di Milano, quella di Cruciani è una presenza che – post o non post – ha già smosso le acque. E se davvero decidesse di correre, potrebbe rappresentare un’anomalia mediatica capace di intercettare il malcontento trasversale di una parte della cittadinanza.

Continua a leggere su TheSocialPost.it

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure