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“Sapevi esserci sempre”. Pietro è morto così a soli 19 anni: tragedia spaventosa in un istante

Pubblicato: 29/07/2025 21:27

Un ragazzo di 19 anni, Pietro Adobati, originario di Nembro in provincia di Bergamo, ha perso la vita in un tragico incidente avvenuto sull’isola croata di Pago. Il giovane si trovava in vacanza con un gruppo di amici per festeggiare il diploma. Lo schianto fatale è avvenuto nella serata di lunedì 28 luglio, nella località di Jakinisica, nel nord dell’isola.

Secondo quanto ricostruito dalla polizia croata, Pietro era alla guida di un quad quando avrebbe improvvisamente perso il controllo del mezzo, sbandando e invadendo la corsia opposta. In quel momento stava sopraggiungendo un’auto con targa tedesca, guidata da una donna di 44 anni, che non è riuscita a evitare l’impatto e ha colpito il quad sul lato posteriore.

Lo scontro è stato violentissimo e purtroppo per Pietro non c’è stato nulla da fare. Il giovane è morto sul colpo, prima ancora dell’arrivo dei soccorsi. Sul posto sono intervenuti i mezzi di emergenza e le autorità locali, che hanno avviato un’indagine per accertare l’esatta dinamica dell’incidente e eventuali responsabilità.

Il dolore per la scomparsa del giovane ha scosso profondamente la comunità di Nembro. Pietro era molto conosciuto in paese e frequentava attivamente l’oratorio. A ricordarlo con parole commosse è stato don Matteo Cella, parroco e guida dell’oratorio, che sui social ha condiviso un ricordo toccante e affettuoso.

“Non cercavi l’esibizione ma la compagnia. Sapevi esserci, sempre”, ha scritto don Matteo, accompagnando le sue parole con una foto del ragazzo da bambino. Un’immagine che ritrae Pietro in un momento semplice, circondato da amici, in linea con il suo carattere discreto e sorridente.

Il parroco ha proseguito ricordando la timidezza e l’ironia del giovane, la sua capacità di portare leggerezza, ma anche presenza e concretezza nei momenti di gruppo. “Questa volta sei solo di fronte al mistero. Non è da te”, ha aggiunto, con parole che ben sintetizzano il senso di smarrimento lasciato dalla sua improvvisa scomparsa.

Pietro era partito da Nembro con alcuni amici per celebrare il diploma, una vacanza tra giovani come tante altre, che si è trasformata però in tragedia. Sono stati proprio gli amici presenti sull’isola a informare la famiglia, che si è precipitata in Croazia appena saputo dell’incidente.

I genitori e i fratelli, straziati dal dolore, sono ora al fianco delle autorità locali per il rientro della salma in Italia. La comunità di Nembro si sta stringendo attorno alla famiglia con veglie di preghiera e messaggi di cordoglio che stanno riempiendo le bacheche dei social.

I funerali verranno fissati non appena sarà completato il rientro del corpo. Intanto, proseguono le indagini della polizia croata per ricostruire nel dettaglio cosa sia accaduto su quella strada, in un pomeriggio d’estate che ha spezzato per sempre la vita di un ragazzo nel fiore degli anni.

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