
Secondo l’ultimo sondaggio elettorale realizzato da SWG per il Tg La7 di Enrico Mentana, diffuso il 28 luglio, la situazione politica in Italia sembra delineare un quadro stabile per alcuni, ma turbolento per altri. Fratelli d’Italia rimane nettamente primo partito con il 29,9% dei consensi, confermando il suo predominio rispetto alla settimana precedente. Questo dato solidifica ulteriormente la posizione del partito di Giorgia Meloni, che continua a godere di un ampio consenso popolare.
Il Partito Democratico in difficoltà, il M5S guadagna terreno
Nel campo di centrosinistra, invece, la situazione è più complessa. Il Partito Democratico perde 0,3 punti, scivolando al 22,4%, mentre il Movimento 5 Stelle guadagna 0,4 punti, arrivando al 13,4%. Un dato che segnala la difficoltà del Pd sotto la guida di Elly Schlein, il cui partito fatica a mantenere il sostegno che aveva negli anni precedenti. Questo declino sembra essere legato a una serie di problematiche interne e a polemiche che hanno coinvolto diverse figure politiche.

Nel centrodestra, la situazione appare più stabile. La Lega rimane invariata all’8,4%, mentre Forza Italia registra una leggera crescita, passando dal 7,9% all’8,1%. Al contrario, la coalizione Verdi e Sinistra perde 0,2 punti, scendendo al 6,7%, un segnale che suggerisce un calo di consensi da parte di elettori di sinistra che potrebbero aver iniziato a disilludersi.
Le sfide per il Pd e Giuseppe Conte protagonista
Le tensioni interne al Pd e l’ascesa di Giuseppe Conte come figura di riferimento per la sinistra non fanno che aumentare le difficoltà per Elly Schlein. L’ex Premier, infatti, continua a ottenere attenzione per la sua posizione critica verso la gestione attuale del Pd, puntando a una possibile nuova alleanza con il M5S. Questo scenario mette in dubbio la stabilità dell’asse tra Partito Democratico e Movimento 5 Stelle, con un Conte pm sempre più in contrasto con la direzione del Pd.

Nel panorama centrista, la situazione appare mista. Azione registra una flessione, scendendo al 3,3% (-0,2%), mentre Italia Viva recupera qualche punto, salendo al 2,6% (+0,2%). Anche +Europa fa un piccolo passo avanti, arrivando al 2,1%. Nonostante ciò, il panorama politico resta frammentato, con molte forze minori che sembrano incapaci di attrarre elettorato sufficiente per emergere a livello nazionale.
Un dato interessante riguarda il calo degli indecisi, che passa dal 30% al 29%, segnalando un lieve ma significativo spostamento nell’elettorato, che potrebbe determinare i risultati futuri. La situazione politica, quindi, continua a evolversi, con molti equilibri instabili e un quadro che cambia rapidamente.