Una scossa di terremoto di magnitudo 2.8 è stata registrata oggi pomeriggio, alle 18.16, con epicentro a Barete, in provincia dell’Aquila. Il movimento tellurico è stato localizzato dai sismografi dell’Ingv ed è stato avvertito distintamente in alcune aree del capoluogo abruzzese, senza però causare alcun danno.
Poche ore prima, alle 15.23, un’altra scossa di magnitudo 2.9 aveva interessato l’area di Crognaleto, in provincia di Teramo. Anche in questo caso non si segnalano feriti né danni a persone o cose, ma la lieve intensità del sisma non ha impedito che venisse percepito da parte della popolazione locale.
Epicentri distinti, stesso allarme
Secondo i dati forniti dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, i due episodi sismici non sono direttamente collegati ma si inseriscono in un contesto di lieve attività sismica diffusa che interessa regolarmente l’Appennino centrale. Le autorità locali hanno confermato che non sono stati attivati protocolli di emergenza, pur mantenendo l’attenzione alta su eventuali evoluzioni.
Nessuna delle due scosse ha superato la soglia di magnitudo 3.0, ma la doppia segnalazione nell’arco della giornata ha riacceso l’attenzione sul rischio sismico in Abruzzo, una regione che porta ancora le cicatrici di eventi ben più gravi.
