
Paura e preoccupazione nel tardo pomeriggio di oggi per una scossa di terremoto avvertita chiaramente in alcune aree del Nord-Ovest italiano. Sui social, in pochi minuti, sono comparsi post e messaggi di cittadini che hanno segnalato il movimento del suolo, raccontando di aver sentito tremare porte e finestre, in particolare nei piani alti delle abitazioni. Alcuni hanno riferito di essere scesi in strada per la paura, sebbene al momento non siano stati registrati danni.
“Qualcuno ha sentito la scossa?”, “Tutto ha tremato per pochi secondi”, sono solo alcuni dei commenti pubblicati su X e Facebook, dove in molti hanno condiviso l’orario esatto in cui hanno avvertito il sisma, cercando conferme da amici e vicini. Nonostante la magnitudo contenuta, la scossa ha suscitato preoccupazione soprattutto tra chi abita nella zona dell’epicentro.
Secondo l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), la scossa è avvenuta alle ore 18:24 italiane con magnitudo 3.1. L’epicentro è stato localizzato nel territorio di La Brigue, comune francese al confine con la Liguria, ma a pochi chilometri da Triora e Rocchetta Nervina, in provincia di Imperia. La profondità ipocentrale è stata stimata in 9.8 chilometri, un dato che contribuisce a spiegare perché il sisma sia stato avvertito con una certa chiarezza.

Il terremoto è stato percepito in diverse località della provincia di Imperia, ma anche nell’entroterra di Ventimiglia, Bordighera, e in alcune zone del ponente ligure. Alcune segnalazioni sono arrivate anche dal basso Piemonte e dalla provincia di Cuneo.
Le autorità locali hanno immediatamente attivato i protocolli di monitoraggio, in coordinamento con la Protezione Civile. Non risultano al momento segnalazioni di danni a persone o edifici, ma i sopralluoghi nelle zone più vicine all’epicentro sono ancora in corso.
Il sindaco di Pigna, uno dei comuni più vicini al confine, ha dichiarato che “la scossa è stata avvertita distintamente, ma al momento non abbiamo ricevuto richieste di soccorso”. Anche le scuole e le strutture pubbliche nella zona sono state controllate a titolo precauzionale.
L’INGV, tramite i suoi canali ufficiali, ha ricordato che si tratta di una scossa di bassa energia, tipica dell’attività sismica secondaria della zona alpina-marittima, ma ha sottolineato l’importanza di non abbassare mai la guardia in territori considerati sismicamente attivi.
La situazione è costantemente monitorata dagli esperti e, come ricordato dallo stesso INGV, è possibile seguire l’andamento in tempo reale di tutte le scosse attraverso la sezione “Terremoti” del portale ufficiale, dove i dati vengono aggiornati in automatico ogni pochi minuti.