
Una settimana fa, Jonathan Forzan, 32 anni, residente a Riva Ligure, si allontanava dalla sua abitazione. Indossava solo ciabatte e costume da bagno. Poi, il silenzio, una scomparsa che ha gettato nell’angoscia familiari e amici. Le ore passavano. La preoccupazione cresceva. La sua assenza, insolita, faceva presagire un dramma.
Tre giorni dopo, la triste scoperta. Nelle acque antistanti Sanremo, a circa tre miglia dalla costa, un corpo senza vita. Era Jonathan. La conferma arrivava quasi subito, grazie al costume arancione che indossava. Poi, il riconoscimento del DNA. Una tragedia si era consumata.

I risultati dell’autopsia: come è morto Jonathan Forzan
L’autopsia, eseguita presso l’ospedale Borea di Sanremo, ha dissipato ogni dubbio. I consulenti di parte, nominati dagli avvocati Alessandro Gallese e Marzia Balestra, legali della famiglia, erano presenti. Il risultato è stato chiaro: nessuna ipotesi di suicidio o omicidio. Jonathan è morto a causa di un malore improvviso.
L’esame autoptico ha rivelato la probabile causa del decesso. Una congestione. Fatale è stato il tuffo in acqua quando era ancora in corso la digestione del pranzo. Questo gesto, apparentemente innocuo, ha scatenato la reazione fatale nel suo corpo.

Le ricerche e il ritrovamento
La sparizione di Jonathan aveva mobilitato un’imponente macchina dei soccorsi. Decine di forze dell’ordine e volontari hanno partecipato alle ricerche. Via terra e via mare, ogni angolo è stato scandagliato, nella speranza di ritrovarlo vivo. Per tre giorni, le operazioni di ricerca sono state incessanti. Alla fine, il ritrovamento è avvenuto a poca distanza dal luogo dove era stato visto l’ultima volta.
Archiviata l’autopsia, la salma di Jonathan è stata riconsegnata alla sua famiglia. Jonathan gestiva un banco di pigiami al mercato locale, un’attività che condivideva con sua mamma. Un giovane uomo, con una vita spezzata troppo presto. I funerali si terranno mercoledì 30 luglio, alle ore 15:30, presso la Chiesa Parrocchiale di Santo Stefano al Mare. La partenza è prevista dall’Oratorio. Sarà l’occasione per la comunità di dare l’ultimo addio a Jonathan e stringersi attorno alla sua famiglia in questo momento di profondo dolore.