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“Lo abbiamo trovato così”. Vittorio era scomparso da 8 giorni: il drammatico annuncio

Pubblicato: 29/07/2025 17:12

È stato ritrovato senza vita Vittorio Buccioli, 58enne di Ravenna, scomparso nel nulla la sera del 21 luglio mentre rincasava in moto dopo una cena con amici a Punta Marina Terme. Il corpo dell’uomo è stato individuato oggi, martedì 29 luglio, in un fosso a bordo strada a Casal Borsetti, non lontano da casa sua.

Accanto al cadavere, semicoperto dalla vegetazione, è stata trovata anche la motocicletta con cui Buccioli si era allontanato quella sera. Tutto lascia pensare che l’uomo sia rimasto vittima di un incidente stradale, finendo fuori strada in un punto poco visibile e coperto da vegetazione alta.

Le ricerche erano partite subito dopo la denuncia di scomparsa presentata dalla famiglia. Sui social era stato diffuso un appello per cercare informazioni, ma per oltre una settimana di lui non si è avuta alcuna traccia. La fitta vegetazione ha nascosto il luogo dell’incidente agli sguardi, rendendo difficile ogni ispezione.

La svolta nelle indagini è arrivata solo nelle ultime ore. Il figlio di Buccioli, non rassegnandosi all’assenza di risposte, ha deciso di controllare nuovamente la zona indicata dal sistema di geolocalizzazione della moto. È stato proprio lui a notare dei segni sospetti sull’erba.

Guidati da quelle tracce, i familiari si sono inoltrati nella vegetazione dove hanno prima avvistato la moto e poi, poco più in là, il corpo senza vita dell’uomo. Il ritrovamento è avvenuto intorno alle 12 di oggi. Immediatamente sono stati allertati i soccorsi.

Sul posto sono intervenuti carabinieri, polizia locale e vigili del fuoco, che hanno provveduto al recupero del mezzo. Presenti anche i sanitari e il medico legale incaricato dalla Procura per il primo esame esterno del corpo. Non sarebbero emersi, al momento, elementi che indichino cause diverse da un incidente autonomo.

Tuttavia, per chiarire ogni dettaglio, la Procura di Ravenna ha aperto un fascicolo contro ignoti per omicidio colposo. Un atto dovuto per consentire ulteriori accertamenti e comprendere se ci siano responsabilità legate alla manutenzione della strada o a eventuali ostacoli non segnalati.

La tragedia di Vittorio Buccioli colpisce profondamente la comunità ravennate. Resta l’amarezza per un dramma che, forse, poteva essere evitato se il corpo fosse stato individuato prima. L’inchiesta cercherà ora di fare luce sull’intera vicenda.

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