
Un momento di svago e convivialità si è trasformato in un grave incidente domestico che ha richiesto un intervento d’urgenza. Accendere un barbecue può sembrare un gesto semplice e quotidiano, ma in alcune circostanze può rivelarsi estremamente pericoloso, soprattutto quando vengono utilizzati strumenti o sostanze non idonei.
Le fiamme che dovrebbero accompagnare una serata tra amici possono diventare improvvisamente una minaccia, specie se alimentate da liquidi infiammabili. Un piccolo errore di valutazione o una leggerezza possono provocare conseguenze drammatiche, come nel caso del ragazzo rimasto gravemente ferito.
L’esplosione sul terrazzo condominiale

L’episodio si è verificato a Roma, nel quartiere San Basilio, precisamente in via Sirolo. Un 18enne è rimasto gravemente ustionato mentre tentava di accendere il barbecue sul terrazzo di un condominio. Secondo quanto ricostruito, il giovane stava usando una bottiglia contenente liquido infiammabile per avviare la brace. Durante la manovra si è verificato un ritorno di fiamma, che ha provocato l’esplosione del contenitore tra le sue mani.
Le conseguenze sono state immediate e molto gravi: il ragazzo ha riportato ustioni di secondo grado estese su tutto il corpo. I soccorsi, allertati con urgenza, lo hanno trasportato in ospedale in codice rosso, dove è stato ricoverato in prognosi riservata.
Intervenuti i carabinieri di zona
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Stazione di Roma San Basilio, che hanno effettuato i rilievi del caso e ascoltato i primi testimoni. L’incidente viene al momento considerato di natura accidentale, ma gli inquirenti vogliono chiarire con esattezza le dinamiche e valutare se siano state rispettate tutte le misure di sicurezza previste.
L’episodio riporta l’attenzione sui rischi connessi all’utilizzo improprio di materiali pericolosi in contesti domestici e invita alla massima prudenza quando si maneggiano sostanze infiammabili, specialmente in presenza di fiamme vive.