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Tragedia in spiaggia, fratellini muoiono annegati. L’ultimo gesto del papà è da brividi: “Nulla da fare”

Pubblicato: 30/07/2025 17:02

Nel periodo estivo, le coste del Mediterraneo attirano migliaia di turisti alla ricerca di relax, sole e divertimento. Le giornate si allungano, le spiagge si riempiono e il desiderio di evasione prende il sopravvento. Ma anche in un contesto spensierato come quello di una vacanza al mare, il rischio può nascondersi dietro l’apparente tranquillità delle onde, trasformando un momento felice in un dramma inaspettato.

Ogni estate si ripetono casi di incidenti in acqua, spesso legati alla sottovalutazione delle condizioni del mare o al mancato rispetto delle indicazioni fornite dai bagnini. In alcune situazioni, purtroppo, le conseguenze si rivelano tragiche, colpendo famiglie che nulla avrebbero potuto prevedere. Ed è proprio questo il caso di quanto accaduto nella costa nord-orientale della Spagna, nella provincia di Tarragona.

Si tuffano in mare, ma non riescono più a tornare

Due fratelli di 11 e 13 anni sono morti annegati nelle acque della Platja Llarga di Salou, una nota località turistica spagnola, dove si trovavano in vacanza insieme al padre. Il dramma si è consumato poco prima delle 21:00 di martedì, nei pressi dell’Hotel Negresco. I due minorenni stavano nuotando a circa 100 metri dalla riva, in un’area rocciosa, quando sono stati sorpresi da correnti troppo forti per poter tornare indietro.

Il padre, vedendoli in difficoltà, si è immediatamente lanciato in acqua nel tentativo di soccorrerli, ma è rimasto a sua volta coinvolto nella corrente. I tre sono stati recuperati dai soccorritori ancora in vita, ma nonostante l’intervento tempestivo di polizia e vigili del fuoco, per i due ragazzi non c’è stato nulla da fare. Solo il padre si è salvato.

Il giorno prima un altro annegamento nella stessa zona

L’incidente è avvenuto poche ore dopo un altro episodio simile avvenuto poco distante, sulla spiaggia di Cambrils, dove un turista tedesco di 54 anni ha perso la vita. Il sindaco della cittadina, Oliver Klein, ha espresso cordoglio per le vittime, ma ha anche ribadito che le spiagge della zona sono sicure: «È fondamentale, però, prestare attenzione alle bandiere di segnalazione e seguire i consigli dei bagnini. Le bandiere non sono semplici avvisi, servono a salvare vite umane».

Quel giorno, infatti, era esposta la bandiera gialla, che consente la balneazione ma invita alla massima prudenza, vista la condizione agitata del mare.

Il ministero degli Esteri conferma il decesso dei due minori

L’identità delle due giovani vittime non è stata ancora resa nota. Un portavoce del Ministero degli Esteri britannico ha confermato il tragico decesso dei due minori e ha fatto sapere che è in corso un’attività di supporto alla famiglia, in contatto diretto con le autorità spagnole. Mentre si attende l’esito degli accertamenti ufficiali, resta il dolore per una doppia perdita irreparabile, avvenuta durante quella che sarebbe dovuta essere una semplice vacanza.

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