
Otto bambini si sono sentiti male durante un campo estivo e un uomo di 76 anni è stato arrestato con una pesantissima accusa: aver somministrato del veleno. L’episodio, avvolto ancora nel mistero, ha subito mobilitato i soccorsi e le forze dell’ordine, allertati dal personale del campo.
Una scena drammatica, con i piccoli partecipanti colpiti da malori improvvisi e trasportati d’urgenza in ospedale. Per tutti loro, fortunatamente, non si è reso necessario un ricovero prolungato. Le autorità, tuttavia, hanno confermato che l’uomo arrestato è sospettato di aver avvelenato intenzionalmente i bambini.
Il fatto è avvenuto in Inghilterra, nei pressi del villaggio di Stathern, nell’area centrale del Paese. A intervenire sono stati i servizi di emergenza del Leicestershire, che hanno istituito un centro di triage nei pressi del campo per valutare le condizioni di tutti i minori presenti.

Dei bambini soccorsi, otto sono stati portati in ospedale per precauzione, ma tutti sono stati dimessi, secondo quanto dichiarato dalla polizia locale, che ha diffuso un comunicato ufficiale. L’uomo arrestato è accusato di somministrazione di veleno o sostanza nociva con intento doloso.
Le indagini sono in corso e vengono descritte come “complesse e delicate”. Il vice capo della polizia James Avery ha chiarito che non possono essere diffusi al momento ulteriori dettagli sull’età dei bambini, sulla loro provenienza o sulla natura esatta del malessere.
Anche l’identità dell’arrestato non è stata resa nota, così come il possibile movente del gesto. Le autorità stanno cercando di chiarire se l’uomo avesse un ruolo all’interno dell’organizzazione del campo o un collegamento diretto con le famiglie dei piccoli.

Il responsabile delle indagini, ispettore capo Neil Holden, ha dichiarato: «Sappiamo quanto questo episodio possa aver scosso genitori, tutori e l’intera comunità. Stiamo offrendo supporto psicologico e logistico a tutte le famiglie coinvolte».
Holden ha aggiunto che «sono al lavoro unità investigative dedicate e si sta collaborando con i servizi per l’infanzia per garantire la massima tutela dei minori. Le indagini proseguono sul posto, dove rimane attiva una presenza delle forze dell’ordine».
Anche il parlamentare locale Edward Argar ha voluto esprimere vicinanza ai bambini coinvolti, definendo l’episodio “scioccante e profondamente preoccupante”, e invitando a non fare congetture affrettate per non intralciare l’inchiesta in corso.