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“Non posso…”. Colpo di scena in Italia! La decisione del sindaco lascia tutti senza parole

Pubblicato: 31/07/2025 14:11
taranto sindaco

Il sindaco di Taranto, Piero Bitetti, ha ritirato le sue dimissioni. Questa decisione è arrivata dopo un periodo di grande tensione.

Bitetti ha anche annunciato il suo viaggio a Roma. Andrà al ministero delle Imprese. Lì parteciperà a una riunione decisiva. Questa riunione riguarda il futuro dell’ex Ilva. Si prevede la firma di un accordo per il rilancio dell’impianto.

La decisione e il contesto

La decisione di Bitetti ha sorpreso molti. Era stato eletto meno di due mesi fa. Lunedì sera, 28 luglio, aveva affrontato un incontro burrascoso. C’erano associazioni ambientaliste e cittadini. L’incontro era finito con un vero e proprio assedio a palazzo di città. Bitetti ha spiegato le sue ragioni. Ha detto: “Non posso pensare che si discuta della nostra città e nessuno ci sia a rappresentarla”. Ha chiarito che le dimissioni non erano dovute a “questioni politiche”. Non erano neanche per “fughe”. Volevano “testimoniare un gesto eclatante”. Questo perché “il linguaggio delle intimidazioni e delle offese non deve prevalere”.

La reazione della città

Bitetti ha affermato di aver ricevuto un forte richiamo. Ha detto: “La risposta è arrivata forte e chiara”. Molti lo avevano invitato a tornare sui suoi passi. Ha spiegato che “a Taranto esiste una maggioranza silenziosa che si esprime con il voto”. Questo appello lo ha spinto a ritirare le dimissioni. Lo ha spinto a mettersi in viaggio per Roma. Ha sentito “il dovere di rappresentare la città”.

La revoca delle dimissioni era sembrata improbabile. Fino a mercoledì 30 luglio, si pensava che non sarebbe accaduta. Ma si è resa necessaria. Serviva a garantire la presenza istituzionale di Taranto. Era fondamentale al tavolo ministeriale. L’assenza del sindaco avrebbe lasciato il Comune senza rappresentanza. Era un momento cruciale. Le dimissioni avevano anche causato un problema. La seduta del Consiglio comunale era stata annullata. Quella seduta avrebbe dovuto conferire a Bitetti il mandato sul tema.

L’accordo e i prossimi passi

Nonostante l’incontro, l’accordo potrebbe non essere firmato oggi. Il ministro Adolfo Urso aveva annunciato una chiusura. Voleva chiudere l’intesa sulla realizzazione di tre forni elettrici. Aveva però rimandato l’approfondimento sul polo Dri a un secondo momento.

Al tavolo ministeriale sono stati invitati diversi attori chiave. C’è il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. Anche il presidente della Provincia di Taranto, Gianfranco Palmisano, è presente. Ci sono i sindaci di Taranto e Statte, Bitetti e Fabio Spada. Infine, il commissario dell’Autorità di sistema portuale del Mar Ionio, Giovanni Gugliotti. Intanto, a Taranto, è in corso una riunione della maggioranza. Stanno valutando gli sviluppi. La situazione resta dinamica e cruciale per il futuro economico e sociale della città.

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