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“Sono io il re, non tu”. Carlo zittisce così William, scontro clamoroso a Buckingham Palace

Pubblicato: 31/07/2025 16:31

Buckingham Palace torna al centro dell’attenzione per un presunto scontro tra Re Carlo III e il principe William. Secondo fonti vicine alla famiglia reale, il sovrano avrebbe affrontato il figlio maggiore con parole nette: «Sono io il re, non tu», sottolineando con fermezza la propria autorità.

L’episodio si sarebbe verificato in vista di un incontro privato previsto a settembre 2025 tra Re Carlo e William. Una riunione che, secondo indiscrezioni, sarebbe diventata motivo di attrito tra padre e figlio, già da tempo in tensione per il futuro della monarchia.

Il principe di Galles, secondo alcuni osservatori, si starebbe comportando «già da re», cercando di prendere il controllo delle dinamiche di corte. A dirlo è Ian Pelham Turner, commentatore televisivo esperto di reali, intervistato da Express US.

«William si sta preparando a regnare prima del tempo e questo non va giù a Carlo», ha dichiarato Turner. Il comportamento del futuro re sembrerebbe spingere per un cambio di passo, ma l’attuale sovrano non è disposto a farsi da parte.

C’è chi sostiene che William stia anche cercando di impedire una riconciliazione tra il fratello Harry e il resto della famiglia. Il principe di Galles, secondo alcuni, sarebbe contrario a un riavvicinamento, soprattutto se non mediato da lui stesso.

Re Carlo, tuttavia, rimane fermo nella sua posizione. Secondo fonti interne a corte, il sovrano avrebbe ribadito che la decisione finale spetta solo a lui, sia in qualità di padre che di monarca.

Un ruolo determinante, secondo Turner, lo avrebbe avuto la regina Camilla. Sarebbe stata lei a spingere Carlo a intervenire per limitare il protagonismo crescente del primogenito, giudicato eccessivo e fuori luogo in questa fase storica.

Intanto si fanno sempre più insistenti le voci di un possibile ritorno del principe Harry nel Regno Unito a settembre. Non è chiaro se il viaggio coinciderà con l’incontro col padre, ma è certo che Carlo vuole gestire direttamente la situazione.

Come sottolinea Turner, la posizione del re è chiara: William dovrà attendere il suo momento. Nonostante le sue ambizioni e il desiderio di guidare la monarchia, «quel ruolo, per ora, appartiene ancora a Carlo III».

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