
Hanno spento le luci del soggiorno. Erano pronti a sistemare ogni cosa per la notte. Un’ultima passeggiata con il cane sembrava la conclusione perfetta di una giornata come tante. La brezza leggera ha accarezzato il viso, portando con sé il profumo dell’erba tagliata e il suono lontano delle cicale. Tutto sembrava normale, sereno, come sempre.
Poi, all’improvviso, un rumore secco ha squarciato il silenzio. Un’ombra si è mossa veloce. Non hanno avuto il tempo di capire. Il buio ha inghiottito ogni cosa, portando con sé solo il rombo sordo di voci concitate e il suono attutito di colpi.
La violenza inaudita nel quartiere
I residenti del quartiere Borgonuovo, in Piazza Fratelli D’Angelo, sono sconfortati. Hanno detto: “Prima o poi doveva accadere qualcosa di grosso”. E qualcosa di grave è accaduto ieri sera. È successo intorno alle 22, vicino alla Casa Cantoniera, in via Pascoli.
Un uomo di 62 anni è stato la vittima. Stava tranquillamente portando a spasso il suo cane. Due o tre soggetti lo hanno pestato e massacrato. Gli agenti della Questura sono subito intervenuti. Devono ancora accertare le cause. L’uomo ha ricevuto calci e pugni, soprattutto alla testa. Le ferite erano molto gravi. Si ipotizza anche una lesione all’arteria temporale. Non si esclude che abbiano usato una spranga o un oggetto contundente.
La violenza è stata inaudita. Quasi sicuramente è stata scatenata da futili motivi. Ha ridotto l’uomo in fin di vita. I soccorritori del 118 sono arrivati. L’automedica e l’ambulanza della Croce Verde erano sul posto. Una residente ha allertato i soccorsi. Aveva sentito i rumori del pestaggio. Hanno trovato la vittima in una pozza di sangue. Era incosciente.

I soccorsi e il trasferimento in ospedale
I soccorritori lo hanno stabilizzato. Lo hanno trasferito subito all’ospedale di Fermo. Le sue condizioni erano gravissime. Lo hanno intubato. Hanno disposto l’immediato trasferimento in eliambulanza. Questo è avvenuto intorno alla mezzanotte. La destinazione era l’ospedale regionale di Ancona. L’assessore alla sicurezza, Enzo Farina, era sul posto ieri sera. Le indagini proseguono per fare piena luce su questo episodio di violenza. La comunità attende risposte e giustizia. La paura e la rabbia sono palpabili nel quartiere. Tutti sperano che simili episodi non si ripetano. Le forze dell’ordine stanno lavorando intensamente. Vogliono individuare i responsabili. La sicurezza dei cittadini è una priorità assoluta. Questo evento ha scosso profondamente la tranquillità della zona. Ha messo in evidenza la necessità di maggiore attenzione. Serve anche un controllo più capillare del territorio. I residenti chiedono interventi rapidi e concreti. Vogliono ritrovare la serenità perduta. La comunità è unita nel sostegno alla vittima. E lo è nella richiesta di giustizia.