
Le ultime settimane sono state segnate da un susseguirsi di fenomeni atmosferici estremi che stanno interessando con sempre maggiore frequenza il territorio nazionale. Supercelle temporalesche, venti forti e piogge torrenziali si abbattono su diverse aree, mettendo in difficoltà la popolazione e causando ingenti danni materiali. L’instabilità climatica, spesso localizzata ma di notevole intensità, sta diventando ormai un elemento ricorrente anche nei mesi estivi.
Negli ultimi giorni, i meteorologi hanno lanciato diverse allerte legate all’arrivo di perturbazioni improvvise, capaci di trasformare giornate di apparente tranquillità in scenari d’emergenza. Le autorità invitano a prestare la massima attenzione, specie nelle zone già messe a dura prova dalle ondate di maltempo precedenti, dove il terreno saturo e i corsi d’acqua a rischio esondazione aumentano la pericolosità degli eventi.
Strade allagate e alberi caduti

Una violenta ondata di maltempo ha investito il Veneto nel pomeriggio di giovedì 1° agosto, con piogge intense e grandinate che hanno colpito in particolare la provincia di Padova, il Vicentino e l’area trevigiana occidentale. Tutto è iniziato intorno alle 14, quando una supercella temporalesca ha attraversato rapidamente la regione da ovest verso est, portando con sé nubifragi e raffiche di vento particolarmente violente.
In alcune località, i chicchi di grandine hanno raggiunto i tre centimetri di diametro, danneggiando mezzi, tetti e coltivazioni. I venti forti hanno sradicato alberi, danneggiato cartelloni pubblicitari e reso pericoloso il transito in diverse aree. Particolarmente colpito l’alto Padovano, dove si segnalano numerosi interventi dei vigili del fuoco.
Danni ingenti e allerta prorogata per tutto il weekend
Coldiretti ha segnalato gravi danni ai raccolti, in un periodo particolarmente delicato per molte produzioni agricole. La violenza della pioggia ha causato anche allagamenti in più punti della rete stradale, con l’acqua che ha invaso rapidamente carreggiate e sottopassi, mettendo in difficoltà automobilisti e residenti.
Fortunatamente non si registrano feriti o persone coinvolte. La cella temporalesca si è poi spostata verso est, ma il rischio non è ancora passato. La Protezione Civile del Veneto ha confermato lo stato di allerta meteo gialla per temporali su tutto il territorio regionale, eccetto l’area dell’Alto Piave. L’allerta, valida dalle 13 di giovedì, è stata prorogata fino alla mezzanotte di domenica 3 agosto 2025.
Per le giornate di sabato 2 e domenica 3 agosto sono attesi fenomeni temporaleschi diffusi, con rischio di nubifragi e grandine soprattutto tra Prealpi e pianura veneta, dove si teme l’arrivo di nuovi episodi violenti e improvvisi.