
Era una giornata di sole. Aveva raggiunto la riva del lago, pronto a fare un tuffo. Ma un cartello lo ha fermato: balneazione vietata. Nessuno era in acqua. Solo qualche persona passeggiava lungo la riva, guardando il lago da lontano. Il desiderio di tuffarsi era forte, ma le regole erano chiare: oggi non si poteva fare il bagno.
La sospensione della balneazione
A causa di una consistente fioritura di alghe, principalmente cianobatteri, l’Ats Insubria ha raccomandato di sospendere la balneazione nel lago di Varese. Questa decisione è stata presa in via precauzionale. I cianobatteri possono produrre sostanze potenzialmente tossiche. Queste sostanze sono un rischio per la salute umana e animale. L’ultimo rilevamento ha trovato livelli elevati di Microcistine. Le Microcistine possono provocare reazioni cutanee. Questo è un rischio specialmente per i bambini piccoli. Anche i soggetti allergici o con patologie dermatologiche sono a rischio.
Le aree interessate
L’avviso dell’Ats riguarda tutto il lago di Varese. Anche il lido della Schiranna, l’unico tratto dove la balneazione era stata autorizzata. Varese aveva aperto la stagione balneare in quel punto il 16 luglio. L’intenzione era di mantenerla fino al 30 settembre. Altri centri, come Gavirate, Biandronno e Cazzago Brabbia, non avevano concesso la balneazione per l’estate 2025. Ora, la situazione è cambiata anche per Varese. L’acqua al Lido Schiranna risulta comunque “buona” secondo il ministero della Salute. Nonostante questo, la balneabilità è temporaneamente vietata. La motivazione è “per altri motivi”, ovvero la fioritura di alghe.
Le raccomandazioni di Ats
L’Ats ha diffuso una serie di raccomandazioni precise. Bisogna evitare di ingerire l’acqua del lago. In caso di contatto con l’acqua, è fondamentale lavarsi accuratamente sotto la doccia. Asciugarsi con attenzione è un altro passaggio importante. È anche consigliato di non fare il bagno nelle zone dove le fioriture algali sono visibili. Un’altra raccomandazione riguarda gli animali domestici. Non bisogna far entrare o abbeverare i cani nel lago. Infine, è stato richiesto di sospendere temporaneamente sport e attività acquatiche. L’Ats continuerà il monitoraggio. L’obiettivo è garantire la salute pubblica e ambientale. Questo dimostra l’impegno costante nella gestione della situazione.