Vai al contenuto

Rocío Muñoz Morales, decisione durissima contro Raul Bova: l’annuncio dopo lo scandalo

Pubblicato: 01/08/2025 08:14
Bova Rocio affido figlie

Rocío Muñoz Morales ha deciso di agire in silenzio, ma con fermezza. Nessuna intervista, nessuna dichiarazione pubblica: solo un ricorso depositato al Tribunale civile di Roma, attraverso il suo avvocato Antonio Conte, per ottenere l’affido esclusivo e il mantenimento delle due figlie avute da Raoul Bova, le piccole Luna e Alma. Un’iniziativa che segna una svolta netta, definitiva, nella storia tra l’attore e la showgirl spagnola.
Leggi anche: Raoul Bova, parla la presunta amante: l’attore nei guai

Il silenzio di Rocío e il rifugio in Puglia con le figlie

Al momento Rocío Muñoz Morales si trova in Puglia, in una località riservata, lontana dai riflettori e dalla crescente attenzione mediatica. Con lei ci sono le bambine, protette da una tempesta mediatica che ha travolto il loro padre a seguito delle rivelazioni di Fabrizio Corona, che ha reso pubblici audio e messaggi compromettenti tra Bova e la modella Martina Ceretti, oltre che con l’amico Federico Monzino.

Una fuga necessaria per evitare alle figlie l’eco degli scandali, delle intercettazioni e dei pettegolezzi. Rocío ha scelto la riservatezza assoluta, allontanandosi dalla scena pubblica e rinunciando a ogni commento, ma ha affidato alla legge la difesa della sua famiglia.

Dodici anni d’amore e un tradimento scoperto online

Il tradimento, scoperto in tempo reale, come molti altri utenti del web, ha colto Rocío completamente alla sprovvista. Con Raoul Bova aveva una relazione iniziata nel 2013, ma il loro primo incontro risale al 2011, sul set del film Immaturi, quando lui era ancora sposato con Chiara Giordano. Una lunga storia d’amore vissuta con discrezione, senza mai formalizzarla con il matrimonio.

Nonostante le dichiarazioni di Bova nelle conversazioni private trapelate — in cui afferma di essere single da tempo — Rocío smentisce con decisione: la loro vita di coppia, fatta di alti e bassi, sarebbe proseguita almeno fino a maggio inoltrato, sotto lo stesso tetto, come marito e moglie. Non esistono separazioni di fatto che possano giustificare quanto accaduto, secondo la sua versione.

Le accuse nel ricorso: mancanze e comportamenti gravi

Nel ricorso per l’affido, l’attrice non si limita a denunciare l’infedeltà. Secondo fonti vicine, verrebbero indicati anche altri comportamenti gravi da parte dell’attore, incompatibili con il ruolo di padre. Si tratterebbe di episodi precedenti alla relazione con Ceretti, già fonte di dolore e umiliazione, che avrebbero definitivamente incrinato il legame di fiducia tra i due.

Una frattura insanabile, che ha portato Rocío a interrompere ogni comunicazione con Bova, anche per la gestione delle bambine. La rottura è ormai totale: non si parlano più. Lui, a quanto pare, sarebbe sparito, preoccupato soprattutto delle possibili ricadute sulla carriera, più che del benessere delle figlie.

La reazione ai media e le querele in arrivo

Oltre alla tutela delle bambine, Rocío ha intenzione di proteggere la propria immagine pubblica. Il suo ufficio stampa sta preparando un dossier per denunciare tutte le diffamazioni e le illazioni circolate sul suo conto, sia online che su riviste di gossip. Alcuni l’hanno dipinta come “una grande strega”, altri le hanno attribuito flirt inventati, come quello con Stefano De Martino, nome ricorrente nei titoli di cronaca rosa.

A tutti questi casi, Rocío risponderà per vie legali. Ha già deciso che eventuali risarcimenti verranno devoluti in beneficenza, ma non mostrerà la stessa indulgenza verso l’ex compagno, da cui si aspetta solo il contributo economico dovuto per le figlie.

Verso un addio definitivo

La linea è tracciata. Nessuna vendetta, ma nessuna riconciliazione. La volontà è quella di mettere fine a una storia ormai conclusa, nel rispetto della dignità personale e della serenità delle bambine. Rocío intende andare avanti da sola, con determinazione, senza voltarsi indietro. E lo fa a modo suo: senza rumore, ma con una chiarezza che non lascia spazio a dubbi.

Continua a leggere su TheSocialPost.it

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure