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Sara Curtis risponde agli haters: “I miei record sono nigeriani? Provo ribrezzo per chi li definisce così”

Pubblicato: 01/08/2025 16:22

La finale dei 100 stile libero ai Mondiali di Singapore ha segnato un altro traguardo storico per il nuoto italiano. Sara Curtis, a soli 17 anni, è entrata nella top 8 mondiale, ma fuori dalla vasca ha dovuto affrontare un problema che l’ha giustamente fatta infuriare: quella contro i pregiudizi.

“Sfogliatevi la Costituzione”

“Alcuni scrivono che i miei record italiani sarebbero in realtà nigeriani. Sono frasi che mi fanno ribrezzo. Questi signori dovrebbero sfogliarsi la Costituzione: basta un genitore italiano per avere la cittadinanza”, ha dichiarato con fermezza. Ma non è finita lì. “Mio padre è italiano, mia madre è nata in Nigeria, ma io in Nigeria non ci sono mai stata. Un giorno ci andrò. Essere nata da due culture diverse è il mio grande arricchimento

È la seconda volta in pochi mesi che la giovane campionessa si trova costretta a ribadire un concetto che dovrebbe essere scontato: l’identità nazionale non si misura con il colore della pelle. Purtroppo l’ignoranza di certe persone non ha fine.

Dopo l’ottavo posto in 53″41, lontano dal suo primato italiano di 53″02, Curtis ha ringraziato chi le è stato vicino: “Ero agitata prima della finale, ma ho provato a viverla nel migliore dei modi. Voglio raggiungere tutto ciò che ho in mente, con impegno e allenamento ce la farò”. Domani tornerà in vasca per le batterie dei 50 stile libero, con l’obiettivo di migliorarsi ancora.

Un futuro americano, un’anima italiana

Da settembre, Sara si trasferirà negli Stati Uniti, dove si allenerà presso la prestigiosa Università della Virginia. Un passo importante per la sua crescita, che conferma la sua determinazione a costruirsi una carriera ai massimi livelli.

Ma ovunque andrà, Sara porterà con sé l’azzurro della Nazionale, il sorriso di chi ha un’anima pulita e la consapevolezza che i suoi record sono italiani, come lei. Alla faccia degli odiatori che infestano la rete con i loro messaggi deliranti.

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