
F1, magia di Charles Leclerc: il pilota monegasco conquista la pole position in Ungheria, regalando spettacolo e adrenalina agli appassionati delle quattro ruote. Con un giro perfetto sulla sua Ferrari SF-25, Leclerc si prende il centro della scena proprio allo scadere delle qualifiche, precedendo di appena 26 millesimi Oscar Piastri. Poco distante Lando Norris, che accusa solo 41 millesimi di ritardo. È una vera sfida al millesimo che riporta la Rossa in cima alla griglia per la prima volta in stagione.
Hamilton fuori dal Q3, Mercedes in crisi
Mentre la festa esplode nel box Ferrari, in casa Mercedes l’atmosfera è ben diversa. Lewis Hamilton, sette volte campione del mondo, resta fuori dal Q3 e dovrà accontentarsi della dodicesima posizione in griglia. Un risultato amaro, che sottolinea le difficoltà della seconda SF-25 in una sessione di qualifiche tiratissima e senza esclusione di colpi.
La delusione è palpabile e il pubblico si interroga sulle reali possibilità della scuderia tedesca di tornare protagonista in questa stagione.
Russell e Alonso brillano, Verstappen e Antonelli sottotono
Occhi puntati anche su George Russell, autore di una qualifica solida che lo vede partire quarto alle spalle di Leclerc e delle due McLaren. Sorprende Fernando Alonso: lo spagnolo conquista la quinta posizione, lasciandosi alle spalle rivali di peso e mostrando ancora una volta la sua stoffa di campione.
Giornata complicata, invece, per Max Verstappen, che si ferma solo in ottava posizione, e per il giovane Andrea Kimi Antonelli, che chiude quindicesimo dopo una sessione difficile e carica di pressioni.
Ferrari ritrova la speranza: la pole apre nuovi scenari
Il risultato di Leclerc va oltre la semplice pole: per la Ferrari è un’iniezione di fiducia che potrebbe cambiare il volto della gara. Le due McLaren non mollano, ma il gruppo è compatto e la domenica si preannuncia ricca di colpi di scena e sorpassi emozionanti. Ora tocca al team di Maranello capitalizzare la pole e inseguire quella vittoria che manca ormai da troppo tempo.
Il semaforo verde all’Hungaroring promette una battaglia serrata: la Ferrari vuole tornare grande, i rivali sono avvisati.