
Era scomparso da giorni, lasciando familiari e amici nell’angoscia. Il suo volto era stato diffuso ovunque, nella speranza che qualcuno potesse offrire indicazioni utili. Purtroppo, il destino ha riservato un epilogo drammatico: Pasquale Zingaro è stato trovato morto. Il suo cadavere è stato rinvenuto domenica 3 agosto, in circostanze ancora da chiarire.
Le ricerche erano iniziate mercoledì 30 luglio, quando il settantunenne si era allontanato senza fare ritorno. I suoi cari, non vedendolo rientrare, avevano subito lanciato l’allarme. La notizia della sparizione di Zingaro aveva rapidamente fatto il giro dei social, rilanciata da cittadini e associazioni. Anche Penelope Lombardia, impegnata nella tutela dei familiari delle persone scomparse, aveva diffuso un appello, diventato virale nel giro di poche ore.
Il corpo scoperto vicino all’abitazione

Il corpo dell’anziano è stato ritrovato a Figino Serenza, in provincia di Como, non lontano da via Mazzini, dove abitava. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, i carabinieri, la protezione civile e numerosi volontari, tra cui anche Gipsy, il cane addestrato per la ricerca di persone scomparse e tracce ematiche. Dopo giorni di perlustrazioni, le speranze si sono spente di fronte alla tragica scoperta.
Figino Serenza, piccolo comune comasco con meno di tremila abitanti, è scosso da quanto accaduto. In tanti hanno voluto esprimere il proprio dolore e la vicinanza alla famiglia, lasciando messaggi di cordoglio sui social network.
Restano da chiarire le cause del decesso

Al momento, non è ancora chiaro cosa abbia causato la morte di Pasquale Zingaro. Le ipotesi vanno da un improvviso malore a una possibile caduta accidentale, ma non si esclude alcuna pista. Nelle prossime ore, gli accertamenti delle autorità potrebbero fornire ulteriori dettagli utili a chiarire le circostanze del decesso.