Londra non ha ancora finito di digerire gli strappi di Harry, che un nuovo terremoto scuote Buckingham Palace. Protagonista, ancora una volta, il principe Andrea, fratello minore di re Carlo, che torna al centro della bufera per un libro che promette di mettere a nudo tutte le sue miserie.
Si intitola Entitled: ascesa e caduta del casato di York ed è firmato da Andrew Lownie, biografo di lungo corso e penna rispettata, capace di raccogliere oltre 3.000 testimonianze. Il ritratto che ne emerge è devastante.
Epstein: “Andrea era più ossessionato di me”
Il passaggio più scioccante arriva da un presunto “ricordo” attribuito al miliardario e pedofilo Jeffrey Epstein, morto in carcere nel 2019: “È l’unico più ossessionato di me dal sesso. Gli piace ogni tipo di feticismo… ed è più pervertito di tutti”.
Parole riportate dal libro e che bastano da sole a far capire il tono della biografia. Andrea, già coinvolto nello scandalo Epstein e costretto a pagare oltre 10 milioni di sterline a Virginia Giuffre, viene descritto come volgare, spocchioso, sessualmente compulsivo e totalmente scollegato dalla realtà.
Donne, eccessi e volgarità: un lungo elenco di scandali
La lista degli episodi è impressionante. Dalle vacanze in yacht con modelle in topless alle missioni diplomatiche “trasformate” in tour erotici (come il viaggio in Thailandia con 40 donne ricevute in pochi giorni), fino alle avances spinte a massaggiatrici, cameriere e tate.
Andrea, raccontano più voci, avrebbe avuto oltre mille amanti, tra pornostar, politiche, attrici e bariste. Un comportamento ossessivo e fuori controllo, anche all’interno della sua residenza di Windsor, dove avrebbe molestato verbalmente alcune collaboratrici. Il tutto condito da scherzi di pessimo gusto, come versare mostarda nelle mani degli ospiti a occhi chiusi.
“Ignorante, noioso, insopportabile”
Lownie dipinge un principe incapace di mantenere relazioni affettive o sociali, e lo descrive come un uomo solo, arrogante e detestato persino a corte. Una sua ex lo descrive così: “Crede di essere divertente e intelligente, ma è solo noioso”.
A pranzo con Boris Johnson, Andrea avrebbe proposto di demolire la Battersea Power Station, oggi monumento restaurato. “Un altro pasto così e divento repubblicano”, avrebbe commentato l’allora sindaco con ironia tipicamente britannica a nascondere lo sconforto.
Harry lo avrebbe preso a pugni, William lo vuole fuori
Il libro si chiude con un clamoroso aneddoto familiare. Il principe Harry, secondo Lownie, avrebbe sferrato un pugno al naso dello zio dopo un litigio su Meghan Markle: “Il vostro matrimonio non durerà un mese”, avrebbe detto Andrea. Non solo: anche William sarebbe ai ferri corti col duca di York e avrebbe spinto re Carlo a togliergli la residenza al Royal Lodge.
Dopo questo libro, se c’era ancora un dubbio sulla sua irrilevanza nella Famiglia Reale, è definitivamente svanito. Andrea, un tempo chiamato “Randy Andy” dai tabloid, sembra oggi solo un problema da gestire in silenzio. Un’ombra imbarazzante su una monarchia già sotto pressione.