
Sono finiti tutti in ospedale, tra vomito, vertigini e confusione mentale, dopo aver mangiato delle caramelle apparentemente innocue distribuite durante un’attività ricreativa. Ma quelle caramelle, secondo l’accusa, contenevano sedativi. I protagonisti della vicenda sono otto bambini, tra gli 8 e gli 11 anni, partecipanti a un campo estivo nella campagna di Leicester, nell’Inghilterra centrale.
A rispondere dell’accusa di maltrattamento di minori è un uomo di 76 anni, Jon Ruben, che è comparso davanti al tribunale di Leicester nelle scorse ore. L’episodio risale a domenica scorsa, mentre l’arresto dell’uomo è avvenuto il giorno seguente, lunedì, in un pub nei pressi della fattoria dove si teneva il campo.
Udienza fissata per fine agosto

Ruben è stato rinviato a giudizio, con udienza fissata al 29 agosto. Le autorità non hanno ancora chiarito se l’uomo fosse parte dello staff del campo estivo o avesse un altro tipo di legame con l’organizzazione. Non è esclusa, però, l’ipotesi che avesse accesso agli spazi comuni o che fosse coinvolto in attività collaterali.
Tutti i bambini coinvolti sono stati dimessi in buone condizioni dopo il ricovero e, secondo i medici, nessuno sarebbe in pericolo. Le indagini ora si concentrano sull’origine delle sostanze trovate nelle caramelle e sul possibile movente del gesto.