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Addio alla grande imprenditrice italiana, a capo dell’azienda famosa in tutto il mondo

Pubblicato: 04/08/2025 19:57

Una figura di spicco dell’imprenditoria italiana si è spenta lasciando un vuoto profondo non solo nel mondo economico, ma anche nel cuore di un intero territorio. La sua storia personale si è intrecciata con quella di un’azienda simbolo della tradizione dolciaria italiana, costruita nel tempo con dedizione e visione. La scomparsa di una leader così riconosciuta rappresenta un momento di cordoglio collettivo e di riflessione sul valore dell’impegno imprenditoriale tramandato di generazione in generazione.

La notizia ha colpito profondamente il mondo produttivo e civile, non solo per la sua rilevanza economica, ma per il forte legame umano e culturale che la dirigente aveva saputo instaurare con la propria comunità e con il personale dell’azienda. Un’eredità fatta non solo di numeri e risultati, ma anche di valori, identità e responsabilità sociale.

Lutto a Fossano per la morte di Alessandra Balocco

È morta a causa di una malattia Alessandra Balocco, presidente e amministratore delegato dell’azienda dolciaria di Fossano, in provincia di Cuneo. A confermare la scomparsa è stato il sindaco Dario Tallone, che ha annunciato la proclamazione del lutto cittadino nel giorno dei funerali. «Apprendo con tristezza la notizia della scomparsa di Alessandra Balocco – ha scritto il primo cittadino sui social – rinnovando i sentimenti di stima e sincera riconoscenza per l’opera intelligente e lungimirante che ha condotto negli anni, contribuendo in modo significativo alla crescita economica e sociale della città e del nostro territorio».

Alla guida dell’azienda dopo la morte del fratello

Alessandra Balocco rappresentava la terza generazione della storica azienda fondata nel 1927. Era entrata nel gruppo nel 1990, contribuendo al suo sviluppo sino a diventarne il punto di riferimento, soprattutto dopo la tragica scomparsa del fratello Alberto Balocco, avvenuta il 27 agosto 2022: l’uomo, che ricopriva lo stesso ruolo di presidente e amministratore delegato, morì colpito da un fulmine durante un’escursione in mountain bike in alta Val Susa.

Con determinazione, Alessandra aveva raccolto l’eredità familiare e proseguito nel solco della tradizione, guidando con equilibrio e innovazione un’azienda conosciuta a livello nazionale e internazionale, simbolo dell’eccellenza dolciaria italiana. La sua morte lascia un segno profondo in tutto il Cuneese e nel panorama industriale del Paese.

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Ultimo Aggiornamento: 04/08/2025 20:46

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