
CITTÀ DEL VATICANO – 4 agosto – Un gesto di grande umanità e vicinanza quello compiuto oggi da Papa Leone XIV, che ha fatto visita all’ospedale pediatrico Bambino Gesù per incontrare Ignacio Gonzálvez, un giovane spagnolo arrivato a Roma in occasione del Giubileo dei Giovani, e ricoverato nei giorni scorsi nel reparto oncologico.
Il Pontefice si è trattenuto a lungo con il ragazzo e con i suoi familiari, regalando loro un momento di profonda commozione e conforto spirituale. La Sala stampa vaticana ha riferito che l’incontro si è svolto in un clima sereno, segnato da una conversazione affettuosa e dalla partecipazione emotiva di tutti i presenti.

Dopo aver salutato Ignacio, il Papa ha proseguito la visita all’interno del reparto, dove ha voluto incontrare personalmente altri piccoli pazienti ricoverati per cure oncologiche. Tra sorrisi, abbracci e parole di incoraggiamento, Leone XIV ha cercato di portare speranza a chi combatte ogni giorno contro la malattia.
Il Papa si è poi soffermato con alcuni familiari dei giovani pazienti, dedicando a ciascuno qualche minuto di ascolto. In un momento di raccoglimento collettivo, ha guidato la recita del Padre Nostro, condividendo preghiera e silenzio con genitori, operatori sanitari e volontari presenti nella struttura.
“Il Santo Padre ha voluto far sentire la sua prossimità alle famiglie che vivono giorni difficili, offrendo parole di consolazione e incoraggiamento”, ha dichiarato un portavoce dell’ospedale. La visita, annunciata solo dopo il termine per ragioni di riservatezza, ha commosso profondamente medici, infermieri e personale sanitario.

Secondo fonti ospedaliere, il giovane Ignacio ha vissuto l’incontro con il Papa come un momento indimenticabile. “Ha sorriso dopo giorni di silenzio. È stato come ricevere una carezza divina”, ha detto un’infermiera presente al momento della visita.
Papa Leone XIV, fin dal suo insediamento, ha manifestato una forte attenzione verso i più giovani e i malati, spesso definendoli “la carne viva di Cristo”. Anche in questa occasione, il Pontefice ha voluto ribadire che la Chiesa è accanto a chi soffre, non solo a parole, ma con gesti concreti.
La visita al Bambino Gesù si inserisce nel programma degli eventi legati al Giubileo dei Giovani, che in questi giorni sta portando a Roma migliaia di ragazzi da tutto il mondo. Un momento di festa e spiritualità, segnato però anche da gesti di solidarietà e di autentica prossimità evangelica.
Prima di fare rientro in Vaticano, Leone XIV ha impartito la benedizione apostolica ai presenti, lasciando dietro di sé un clima di commozione e gratitudine. “Ci ha lasciato un sorriso e una preghiera, come solo un padre sa fare”, ha raccontato un genitore.