Momenti di alta tensione oggi pomeriggio a Torino, in via Filadelfia, dove un uomo di 40 anni si è arrampicato su una delle strutture metalliche che sostengono le vele all’ingresso dello stadio Filadelfia, minacciando di gettarsi nel vuoto da un’altezza stimata di circa 15 metri.
L’uomo è rimasto a lungo accovacciato sulla trave, con un atteggiamento instabile e visibilmente agitato. I primi a notare la scena sono stati alcuni passanti, che hanno subito dato l’allarme alle forze dell’ordine.
Secondo quanto riferito dai negoziatori della polizia, l’uomo si sarebbe avvolto un cavo d’acciaio attorno al collo, aumentando il rischio di un possibile gesto estremo. Durante il dialogo, avrebbe continuato a bere da una bottiglia – probabilmente contenente whisky – e a fumare sigarette in modo compulsivo.
Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco, che hanno posizionato un’autoscala per tentare un eventuale intervento di salvataggio. L’area circostante è stata transennata, e il traffico è stato deviato per motivi di sicurezza.
L’identità dell’uomo non è stata ufficialmente confermata, ma si tratterebbe di un cittadino romeno. Al momento, non ha fornito alcuna motivazione per il gesto, né ha spiegato perché si sia arrampicato sull’infrastruttura dello stadio.
Le autorità non escludono che l’uomo stia attraversando una grave crisi personale o che soffra di disagi psichici. Gli investigatori stanno lavorando per ricostruire le sue ultime ore e verificare eventuali precedenti.
Presente anche un’équipe del 118, pronta a intervenire in caso di necessità medica. Intanto, i negoziatori della polizia continuano il dialogo per cercare di farlo desistere.
La situazione è ancora in evoluzione. Le forze dell’ordine invitano i cittadini a evitare la zona del Filadelfia per non intralciare le operazioni in corso. La tensione resta alta, ma l’intervento è sotto controllo.