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“Molto piccolo, vicino all’orecchio di Chiara Poggi”. Garlasco, la scoperta che cambia tutto

Pubblicato: 05/08/2025 17:21

Il caso Garlasco torna sotto i riflettori. Nella puntata di Filorosso, in onda su Rai2 lunedì 4 agosto, si è parlato delle nuove indagini che vedono Andrea Sempio indagato in concorso per l’omicidio di Chiara Poggi, avvenuto il 13 agosto 2007.

In studio, ospiti la criminologa Flaminia Bolzan, l’ex comandante del Ris di Parma Luciano Garofano (oggi consulente di Sempio) e l’avvocato Antonio De Rensis, difensore di Alberto Stasi, già condannato in via definitiva a 16 anni per l’omicidio.

La trasmissione ha riportato l’attenzione su alcuni elementi ancora poco chiari del caso. In particolare, Bolzan ha analizzato il referto autoptico del medico legale Ballardini, soffermandosi sull’orario della morte della vittima, inizialmente collocato tra le 10:30 e le 12, poi modificato in fase processuale.

L’esperta ha evidenziato una dinamica del delitto “molto breve”: tutte le ferite mortali sarebbero state inferte alla testa, in particolare al viso e alla regione occipitale, segno di un’aggressione rapida e concentrata.

A colpire maggiormente, però, è una lesione anomala: un piccolo foro all’altezza della tempia sinistra, vicino all’orecchio. “Una ferita che non rientra nel quadro generale delle altre lesioni”, ha osservato Bolzan, escludendo l’uso di un’ulteriore arma del delitto.

L’ipotesi è che la vittima possa aver urto accidentalmente un oggetto presente nella casa, forse un portavaso in ferro battuto. Una tesi già avanzata dal tecnico Enrico Manieri, secondo cui l’oggetto non sarebbe stato usato per colpire, ma urtato durante la colluttazione.

Il particolare potrebbe assumere un peso rilevante nelle nuove indagini che coinvolgono Andrea Sempio, amico della vittima, il cui nome è riemerso grazie a elementi trascurati in passato.

Il dibattito riapre interrogativi mai del tutto sopiti. La presenza di tracce genetiche, le incongruenze sugli orari e ora la ferita anomala potrebbero indicare una verità ancora incompleta.

Il caso, chiuso giuridicamente con la condanna di Stasi, resta uno dei delitti più discussi della cronaca italiana recente. Ma l’interesse mediatico e giudiziario non si è ancora spento.

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Ultimo Aggiornamento: 05/08/2025 17:38

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