
La notizia ha scosso tutta la città e l’Italia, lasciando sgomenta una comunità che aveva imparato a conoscere quel giovane sempre sorridente, con le mani sporche di farina e la testa piena di sogni. La perdita di un ragazzo così giovane, pieno di passione per il suo lavoro, ha lasciato un vuoto difficile da colmare in chi lo ha incontrato, anche solo per un istante.
In tanti si stanno stringendo attorno alla famiglia in queste ore difficili. Colleghi, amici e semplici conoscenti stanno facendo sentire la propria vicinanza, ricordando la dedizione e l’umanità di un giovane che, in poco tempo, era riuscito a farsi voler bene da tutti.

Una comunità in lutto per la scomparsa di Gennaro Piccolo
Si chiamava Gennaro Piccolo, ma per tutti era semplicemente Genny, e lavorava nel cuore del centro storico di Napoli come pizzaiolo. Aveva solo 22 anni e si era fatto notare per il suo impegno e il suo talento. Dopo aver collaborato con diverse realtà locali, aveva avuto la possibilità di lavorare anche con Gino Sorbillo, noto maestro pizzaiolo napoletano, in alcune delle sue pizzerie, tra Napoli, Roma e perfino in una breve esperienza all’estero.
A quanto si apprende, il giovane si trovava in cura presso l’Ospedale del Mare, dove era stato ricoverato a causa di una grave malattia scoperta recentemente. Nonostante una battaglia condotta con determinazione, il suo corpo non ha retto, lasciando nel dolore l’intera comunità del quartiere San Lorenzo e dei Decumani, dove era cresciuto e dove aveva mosso i primi passi nel mondo della ristorazione.
Il ricordo commosso di chi lo conosceva
Gino Sorbillo, visibilmente colpito dalla notizia, ha voluto ricordare il giovane con parole piene di affetto: “Era un figlio del quartiere. Sognava di diventare un grande pizzaiolo, ma lo era già. Ha lavorato con me a lungo. Era appena tornato dall’America, dove aveva fatto un’esperienza lavorativa. Poi è arrivata la diagnosi e ha dovuto rientrare per curarsi. Purtroppo, non ce l’ha fatta”.
Anche i social si sono riempiti di messaggi commossi. Uno dei tanti recita: “Hai lottato con il sorriso, sempre. Mi avevi detto: ‘Mo’ che esco da qua dentro, faccio una bella pizza’. Quel momento non è arrivato, ma la tua ultima pizza vive nei nostri cuori”.
Un addio che lascia il segno
Tra i tanti che hanno voluto manifestare la propria vicinanza anche il deputato Francesco Emilio Borrelli, che ha commentato il lutto con parole di cordoglio, ricordando il giovane come una delle tante promesse del territorio: “Napoli perde un talento e un simbolo di impegno e passione. La città si stringe alla famiglia”.
Il quartiere, intanto, continua a rendere omaggio al ragazzo che aveva fatto della pizza la sua vocazione, e che, anche a soli 22 anni, aveva già lasciato un’impronta profonda in chiunque lo avesse conosciuto.