
I due giovani Johon Avishek Khalko e Anthony Stalin Peneheiro sono scomparsi a Roma. Erano arrivati dal Bangladesh per partecipare al Giubileo dei Giovani. La loro scomparsa ha generato una notevole preoccupazione. Hanno fatto perdere le loro tracce il 29 luglio, nel pomeriggio.
L’episodio è avvenuto in via Giolitti, vicino alla stazione Termini. Il Comitato Scientifico Ricerca Scomparsi Odv ha lanciato l’allarme. La situazione è critica perché i ragazzi non conoscono l’italiano. Parlano solo bengalese e inglese. Inoltre, non avevano con sé i documenti. Non è sicuro avessero dei soldi, questo rende le cose ancora più difficili.
Le descrizioni dei due ragazzi
Johon Avishek Khalko, 24 anni, è alto un metro e settanta. Pesa circa 65 chili. Ha un volto allungato e scavato. La sua carnagione è olivastra. Ha occhi e capelli scuri. Al momento della scomparsa indossava una maglietta verde. Sulla maglietta c’era la scritta “Giubileo”. Portava anche dei jeans.
Anthony Stalin Peneheiro, 23 anni, è più basso. La sua altezza è un metro e cinquantacinque. Pesa circa 60 chili. Ha un volto più largo rispetto a Johon. La sua pelle è olivastra. Ha gli occhi e i capelli scuri. Si distingue per le basette e un accenno di baffi. Ha anche una barba a mosca. Come Johon, indossava la maglietta verde del Giubileo e dei jeans.

I dettagli della scomparsa
La scomparsa è avvenuta il 29 luglio, intorno alle 17:30. I due ragazzi sono arrivati a Roma. Si sono allontanati subito dalla stazione Termini. La zona è molto affollata e caotica. Le ricerche sono subito scattate. La mancanza di documenti e la barriera linguistica hanno reso tutto più complicato. Le autorità hanno subito lanciato un appello. Chiedono a tutti di aiutare nelle ricerche.
Si invitano le persone a dare informazioni utili. Chiunque li veda deve contattare i numeri di emergenza. In caso di avvistamento, chiamate il NUE 112. Oppure, contattate l’associazione Comitato Scientifico Ricerca Scomparsi Odv. Il numero è 388 189 4493. La collaborazione di tutti è fondamentale. Le loro famiglie sono molto preoccupate. Le ricerche continuano senza sosta.